- Dopo il Senato della Repubblica, anche la Regione ha ospitato la presentazione del libro “Home” di Agostini e Cremona
- Dipendenza da uso di alcol, un fenomeno in crescita tra le adolescenti del veneziano
- Gebis e Cisa Camping donano un defibrillatore alla Capitaneria di Porto di Chioggia
- Diseguaglianze di genere, sabato 3 maggio ospite a Chioggia Gino Cecchettin
- Ritorna “Piazziamoci un Libro”, ospiti Marta Marchi e Paolo Sartori
- Campanile di San Giacomo presto i lavori alla scalinata interna
- Martedì 15 aprile sospesa l’erogazione dell’acqua in alcune vie di Ca’Bianca
- Marino Masiero di Assonautica: “Settore nautico volano per il turismo, presenterò al governo un piano strategico”
- 144 studenti del Liceo puliscono la spiaggia di Sottomarina
- Clodiense dell’anno è Ivano Boscolo Bielo e la squadra Union CS
Radicchio di Chioggia negli hamburger dei fast food, è questo il nuovo obbiettivo del Consorzio di tutela

Anche quest’anno il Consorzio tutela Radicchio di Chioggia Igp sarà presente al Fruit Logistica di Berlino, il principale appuntamento per il settore ortofrutticolo internazionale, in calendario da mercoledì 5 a venerdì 7 febbraio.
In esposizione ci sarà il prodotto fresco col marchio Igp, i suoi trasformati e del materiale illustrativo bilingue per buyers, giornalisti e visitatori. “L’obbiettivo – spiega Giuseppe Boscolo Palo – è consolidare l’azione di penetrazione nel Nord Europa, un mercato particolarmente importante per l’elevato potere d’acquisto di queste popolazioni, fortemente interessate soprattutto al prodotto pronto al consumo, tagliato e lavato”.
Tra i prossimi obbiettivi del consorzio anche la speranza di attirare l’attenzione delle grandi catene di fast food, per provare a replicare il successo della “Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP”, che l’anno scorso è stata impiegata da Mc Donald’s per confezionare oltre 10 milioni di hamburger, nella cui ricetta c’è anche dell’insalata.
“Una foglia croccante di “Radicchio di Chioggia” – conclude Boscolo Palo – pesa circa 20 grammi, messa negli hamburger assorbirebbe più di 2000 quintali di prodotto. Naturalmente i nostri confezionatori di IV gamma sono già pronti a fornire il prodotto, lavato, sfogliato a misura del burger e pronto all’uso in buste per il fast food.”