- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
A Chioggia le prove del Mose
Questa mattina poco dopo le 10.00 è ripartito il programma di test alle paratoie del Mose, con il sollevamento alla bocca di porto di Chioggia, la più meridionale della laguna. Sono state movimentate nove delle 18 dighe mobili di Chioggia, quelle a nord. Il test prosegue domani con le nove posizionate sul lato sud.
I test sono stati effettuati con una squadra ridotta a causa del coronavirus. Era diretta dal fisico e ingegnere Davide Sernaglia e composta di 12 uomini. Hanno lavorato con speciali maschere anti Coronavirus.
Si è trattato di una prova di sollevamento importante, la prima in laguna in condizioni meteo leggermente avverse a causa del forte vento e della presenza di onde alte sino a oltre un metro.
La consegna dell’opera “chiavi in mano” è prevista il 31 dicembre 2021, confermato quindi il cronoprogramma.