- Assemblea Gebis, il balneare vuole essere protagonista del turismo clodiense
- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
Chioggia: chiusi fino al 3 aprile i distributori automatici
Con un’ordinanza emessa questa mattina dall’ufficio commercio di Chioggia, si chiudono i tre distributori automatici presenti nel territorio. La motivazione è che sono causa di assembramento e quindi possono essere pericolosi per la diffusione del coronavirus.
Si legge nell’ordinanza: “il frequente assembramento di avventori si verifica sia nelle ore diurne sia in quelle notturne, poiché tali locali – sia per la modalità di vendita, sia per le loro caratteristiche strutturali derivanti dalla modalità di vendita – non sono presidiati in alcun modo”.
Per questo motivo, si legge ancora, c’è la “sospensione dell’attività di vendita al dettaglio mediante apparecchi automatici effettuata in appositi locali ad essa adibiti in modo esclusivo, per assicurare e garantire la tutela di sovraordinati interessi pubblici, quali la salute dei cittadini e l’incolumità delle persone.
Gli esercizi esistenti con questo tipo di modalità a Chioggia sono attualmente tre: uno in Corso del Popolo, uno in Via Roma ed uno in Strada San Marco, gestiti per altro dalla stessa società.