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Coronavirus, si va verso la “zona rossa” nella provincia di Venezia: si potrà uscire da questi territori solo per lavoro o emergenze
La notizia è di queste ore, nelle nuove misure nazionali di contenimento dell’emergenza legata al Covid-19 la provincia di Venezia dovrebbe diventare “zona rossa”. Non c’è ancora la certezza ufficiale, ma le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali sono chiare.
Alcune anticipazioni della bozza del nuovo decreto del governo, che dovrebbe essere varato nelle prossime ore, indicano il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 11 province, e l’estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna. Si potrà entrare e uscire da questi territori solo per “gravi e indifferibili” motivi di lavoro o di famiglia.
Nel dettaglio, le province diventate “zona rossa” sono le seguenti: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.
Secondo le prime indiscrezioni, si potrà entrare e uscire per motivi di famiglia e di lavoro. Saranno chiuse le discoteche, sale giochi, i musei, le palestre e le piscine. Ristoranti e bar aperti ma con distanza obbligatoria di un metro. Vengono sospesi tutti gli eventi pubblici e le attività sciistiche. Stop ai concorsi pubblici ad esclusione del personale sanitario. Le attività commerciali dovranno rispettare tassativamente la distanza di un metro tra clienti, qualora non ci riuscissero per difficoltà logistiche o strutturali dei negozi devono chiudere, pena una salata multa.
Non si potrà accedere ai pronto soccorso e agli hospice; le riunioni di lavoro dovranno essere rinviate e si dovrà privilegiare lo smart working.
Teresa Mantovani
8 marzo 2020 at 08:16
Devo andare a prendere mio figlio a Malpensa. Provenienza Capo Verde via Portogallo
Trovo difficoltà ad entrare?
Grazie
Mara
8 marzo 2020 at 10:03
Dovrò recarmi all’aeropporto di Venezia x un volo prox settimana. Sono di Vicenza, sarà possibile?