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Ospedale di Chioggia: da gennaio 115 nati, il 60% arriva da altre Usl
Nell’Ospedale di Chioggia della Ulss 3 Serenissima, dal primo gennaio, si registrano ad oggi 115 nuovi nati. “Il 60% di questi bambini nati nei primissimi mesi del 2020 – ha spiegato il Primario di Ginecologia e Ostetricia, il dottor Bergamini – è rappresentato da bambini che arrivano da territori diversi da quello della nostra Ulss. Si tratta di un buon risultato che è il frutto di una stretta sinergia che si è creata tra i professionisti dei nostri diversi servizi. La nostra Ginecologia Ostetricia, infatti, opera in piena collaborazione con la Pediatria di Chioggia, e attraverso questa lavora insieme ai colleghi specialisti della Pediatria di Mestre, diretta dalla Dottoressa Paola Cavicchioli”.
L’Ospedale di Chioggia opera con grande attenzione alla presa in carico delle future mamme: una donna gravida, che sia seguita indifferentemente dall’Ospedale, dal territorio o da medici privati, alla 36° settimana viene presa in carico dai medici del reparto, in questo modo tutte le future mamme vengono conosciute da tutto il personale ostetrico medico ed infermieristico dell’Ospedale.
“Il rapporto che si è instaurato tra medico, ostetrico e pediatra – ha aggiunto il Dottor Bergamini – inizia proprio al momento di accogliere la neo mamma, in modo che se dovessero esserci gravidanze con problematiche, il pediatra insieme a noi discute il caso per garantire il massimo di assistenza e attivando anche percorsi preferenziali per i neonati che hanno bisogno di assistenza intensiva”.
Fondamentale è poi la sinergia con l’Ospedale di Mestre e con la Pediatria e la Patologia neonatale dell’Angelo: “Usufruiamo della collaborazione di ben quattro neonatologi mestrini – ha spiega il Primario della Pediatria di Chioggia, il dottor Cattarozzi – che collaborano con noi per garantire parti in totale sicurezza. Ricordo che gli specialisti neonatologi garantiscono la corretta gestione delle eventuali urgenze dei neonati con pochi minuti od ore di vita, e sono degli anestesisti appunto al servizio di queste piccole creature”.
La Ginecologia e Ostetricia di Chioggia, negli ultimi anni, ha sempre dimostrato di essere attrattiva. Il numero di nati si è mantenuto costantemente sopra ai 500. “Non solo abbiamo azzerato le “fughe” verso altre Aziende – ha concluso il Primario Bergamini – ma abbiamo rilevato un flusso continuo verso il Distretto di Chioggia”.
Si evidenzia che, in questo delicato momento di emergenza da Coronavirus, sono garantite le attività del Materno infantile, erogate nella totale sicurezza sia per le donne che per i bambini.
Intanto proseguono in questi giorni i lavori all’Ospedale di Chioggia per la realizzazione del nuovo gruppo parto, dotato di sala travaglio con vasca per le donne che desiderassero provare l’esperienza a Chioggia di partorire in acqua, e del centro di Procreazione Medicalmente Assistita.