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“Sommersione”: online il nuovo libro di Sandro Frizziero
Dopo il grande successo di Confessioni di un NEET, finalista al Premio John Fante 2019, lo scrittore chioggiotto Sandro Frizziero torna alla ribalta con il nuovo romanzo Sommersione, pubblicato lo scorso 12 marzo (Fazi Editore).
In fondo all’Adriatico, a nord, esistono isole filiformi che separano il mare dalla laguna veneta. In una di queste esili terre Sandro Frizziero ha trovato il suo tesoro. Non un forziere di zecchini d’oro, ma qualcosa di infinitamente più prezioso per un romanziere (e dunque anche per noi lettori): uno scrigno di passioni brutali e primarie, di ipocrisia, maldicenza, invidia, avidità; vale a dire, tutti i sinonimi dell’amore malinteso.
Conosco l’Isola a cui si è ispirato l’autore, perciò posso apprezzare quanto l’abbia trasfigurata in una sua potente iperbole poetica, facendola diventare uno stemma di malumori e malamori universali. Un posto da cui si riescono a vedere le stelle del cielo, sì, ma solo perché «sono i lumini di un cimitero lontano».
Sommersione racconta la giornata decisiva di uno dei suoi abitanti – un vecchio pescatore – forse il più odioso; certamente quello che sa come odiare più e meglio di tutti gli altri: la vicina con il suo cane; la moglie morta; la figlia a cui interessa solo la casa da ereditare; i vecchi preti dementi ricoverati in un ospizio; qualche assassino e qualche prostituta; i devoti di un antico miracolo fasullo, inventato per coprire una scappatella; i bestemmiatori che spesso coincidono con i devoti; i frequentatori della Taverna, unico locale dell’Isola oltre all’American Bar, ma di gran lunga preferibile perché «all’American Bar non c’è ancora un sufficiente livello di disperazione».
Su tutto ciò il vecchio pescatore ha rancori da spargere, fatti e fattacci da ricordare; e però gli resta da fare ancora qualcosa che sorprenderà gli abitanti dell’Isola, lettori compresi. Questo romanzo gli dà del tu, perché Frizziero ha il dono dell’intimità con i suoi personaggi, ne è il ritrattista inesorabile. Sotto le sue frasi – o dovrei dire meglio: sotto i suoi precisi e ben dosati colpi di martello – l’umanità resta inchiodata al livello più inerziale dell’esistenza: l’altro nome di quest’Isola, infatti, potrebbe essere Entropia. Una formicolante, disperata, indimenticabile Entropia.
[Nota di Tiziano Scarpa, che accompagna il libro]
Dal Corriere della Sera
Racconta Frizziero: “Non avrei mai pensato che la storia di un vecchio uomo e dell’isola che lo imprigiona potesse riflettere, almeno un poco, il momento in cui ci troviamo ora; un momento nel quale, per forza di cose, siamo tutti più isolati di quanto vorremmo. Chissà che tra armadi da riordinare e un po’ di telelavoro, la clausura casalinga non stimoli ancor di più la voglia di leggere!”
Sommersione può essere acquistato online (clicca qui) o potete contattare la Libreria Il Leggio di Chioggia per la consegna a domicilio.