- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
Ascom ha incontrato l’amministrazione, queste le richieste: riduzione dei tributi, annullamento della tassa di soggiorno e l’ampliamento gratuito dei plateatici
Nell’attesa dell’avvio della cosiddetta “fase 2”, Ascom Confcommercio ha incontrato nei giorni scorsi, in videoconferenza, l’assessore al Bilancio e alle Partecipate del Comune di Chioggia Daniele Stecco. Tema dell’incontro l’attivazione di un pacchetto di interventi d’aiuto, da parte dell’amministrazione cittadina, per commercianti, pubblici esercizi, ristoratori ed attività balneari del territorio.
Le richieste formulate, erano già state anticipate poco più di un mese fa, dal Presidente provinciale della Confcommercio Massimo Zanon a tutti i sindaci della Città Metropolitana.
Ascom, attraverso il presidente Alessandro Da Re, il direttore Roberto Campici e i vari rappresentanti di settore, ha chiesto all’amministrazione: “la riduzione della Tari-rifiuti, della Cosap-plateatici e dell’Imu. Quest’ultima nel caso i proprietari di immobili ad uso commerciale riducano, su richiesta dei conduttori, i canoni di affitto. Per aiutare i pubblici esercizi ed i ristoratori della città è stato chiesto anche l’ampliamento a costo zero delle aree di concessione dei plateatici. Questo, per dare possibilità agli imprenditori di esercitare l’attività il più possibile in zone aperte, rispettando così le normative sanitarie che probabilmente verranno imposte a bar e ristoranti.
Sul fronte turistico-balneare, sposando quanto chiesto anche da Gruppo Turismo Chioggia di cui Ascom Chioggia fa parte, è stato chiesto l’annullamento della tassa di soggiorno e l’annullamento dei canoni demaniali per tutto l’anno 2020.