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Colazione per asporto, si cambia ancora: cappuccino si ma solo con la Brioche
Nuovo colpo di scena, si alla colazione per asporto. In questo periodo tra Dpcm e ordinanze regionali e come queste vengono recepite a livello locale, la confusione regna sovrana. Se solo l’altro ieri il sindaco aveva informato che non era possibile la vendita di caffè e cappuccino, nemmeno da asporto, è arrivata ora una parziale marcia indietro attraverso una comunicazione del dirigente Gianni Favaretto.
Si alle bevande se tale vendita è effettuata unitamente a cibo. Insomma si può acquistare anche il cappuccino o il caffè ma solo se si compra una brioche o almeno una pasticcino mignon. A quanto si apprende l’Unità di crisi ha fornito i chiarimenti ed ora si può tornare a fare colazione completa. Naturalmente rispettando rigorosamente il divieto di consumare il tutto lontano dalle attività commerciali. Quindi si può portare la colazione in ufficio, casa o macchina. Alle attività anche l’onere di evitare l’assembramento.