- Assemblea Gebis, il balneare vuole essere protagonista del turismo clodiense
- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
Consegnata la Bandiera Blu a Chioggia, la cerimonia via web
Per il settimo anno consecutivo il litorale di Chioggia si aggiudica la Bandiera Blu, assieme ad altre otto località del Veneto, una in più dello scorso anno: Rosolina, Caorle, Cavallino Treporti, Chioggia, Eraclea, Venezia, Jesolo, San Michele al Tagliamento e per il 2020 anche Porto Tolle. Quest’anno sono 195 i comuni Bandiera Blu in Italia, + 12 rispetto allo scorso anno, con 407 spiagge e 75 approdi.
Stamattina si è svolta, per la prima volta, una conferenza di presentazione via web, invece che presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Hanno seguito la diretta dal Municipio il sindaco Alessandro Ferro e il vicesindaco e assessore all’Ambiente Marco Veronese.
«Quest’anno ci sarà una sfida in più – spiega il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Marco Veronese – perché tutti i siti Bandiera Blu dovranno rispettare la legislazione nazionale in materia di salute, al fine di evitare la diffusione del Coronavirus. Ciò si aggiunge agli adempimenti che normalmente concorrono all’assegnazione della Bandiera Blu e il più importante è senza dubbio quello della qualità delle acque di balneazione. Tra gli altri parametri presi in esame dalla FEE (Foundation for Environmental Education) ricordiamo: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia. Non ultimi, l’educazione ambientale e l’informazione sulle iniziative ambientali messe in atto, che quest’anno giocoforza dovranno trovare altre modalità, come ad esempio l’organizzazione di webinar sull’educazione ambientale».
«Ringrazio la Fee Italia per il conferimento della nostra settima Bandiera Blu – aggiunge il sindaco Alessandro Ferro – mi fa particolarmente piacere che la costa del veneto sia stata premiata anche quest’anno in maniera diffusa, con l’aggiunta anche del comune di Porto Tolle. Vedere sventolare la bandiera sul nostro palazzo Municipale avrà un significato particolare, in questa estate inconsueta. Oltre a ricordarci la sua valenza ambientale, nell’ottica della sostenibilità e dell’inclusione per un miglioramento continuo, sarà un augurio e un incoraggiamento per tutti noi – cittadini, associazioni di categoria e cittadini – per ripartire con ottimismo e fiducia nel futuro».
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.