- Assemblea Gebis, il balneare vuole essere protagonista del turismo clodiense
- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
Riva Vena: “Ti bruciamo il locale”, barista reagisce alle minacce, rendendo più bella la zona dove si trova
Risponde con la bellezza alle minacce di un bullo di bruciargli il locale.
Continua da mesi la lotta al degrado di Riva Vena da parte di Diego Ardizzon proprietario del locale “Da Nino Fisolo”, che oltre a denunciare alle forze dell’ordine le angherie subite, combatte anche la sua battaglia rendendo più interessante e bella la zona dove è situato il suo locale.
In questi giorni tre vele al terzo abbelliscono lo spazio acqueo davanti alla sua cicchetteria. Un tocco di tradizione che sarebbe bello replicare anche in altre zone della riva. Diego Ardizzon in questi anni si è battuto per valorizzare questa parte di Chioggia, tra le più belle ma purtroppo da tempo abbandonata a se stessa. Servirebbe un programma di rilancio, ma le varie amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni, nulla hanno fatto per far tornare riva Vena all’antico splendore.