- Assemblea Gebis, il balneare vuole essere protagonista del turismo clodiense
- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
Sottomarina ed Isola Verde, in spiaggia libera arrivano hostess e steward
Il riferimento del servizio è la determinazione n. 1411 del 17 luglio, che affida alla SEGEAR (cooperativa di SErvizi GEnerali lungo gli ARenili) di Sottomarina e Isola Verde un contributo di 30 mila euro per la gestione dell’attività 2020, che va ad integrare il servizio già in essere di sicurezza e salvataggio. I cinque steward e una hostess opportunamente selezionati, presenti a rotazione tutti i giorni della settimana e il sabato e la domenica in formazione completa, hanno, inoltre, il compito di informare sulla recente ordinanza sindacale antifumo, ad eccezione nelle apposite “isole fumatori” opportunamente indicate.
«Considerato che gli arenili sono molto frequentati, in particolare nei fine settimana e nelle giornate centrali della stagione estiva – ha spiegato il vicesindaco e assessore al Demanio Marco Veronese, a margine dell’incontro odierno con gli steward, alla presenza di Giorgio Bellemo, presidente di Ascot; Gianni Moretto, presidente di Gebis e di Luciano Serafini, presidente di Cisa Camping – si è reso necessario, oltre alla presenza dei cartelli, creare un giusto presidio, con personale formato, addetto alla sorveglianza delle aree libere, che avvisi i frequentatori delle spiagge libere di rispettare i decreti e le ordinanze per contrastare l’emergenza sanitaria. Gli steward, che finora hanno registrato il favore delle persone, le avvisano sul rispetto del distanziamento sociale e delle regole in vigore, con l’ausilio di volantini informativi (in italiano, inglese e tedesco), che mettono a conoscenza l’utenza in merito ai rischi derivanti da un comportamento non attento, che mette a rischio se stessi e soprattutto per le persone più vulnerabili».
Paola Cirigottis
24 luglio 2020 at 07:56
Saggia iniziativa, anche altre possibilità di impegnare il tempo potrebbero essere svolte nei territori, per segnalare criticità ambientali, erba alta e rifiuti abbandonati