- Novità al Liceo, nasce il podcast “Laguna Matata”: si parlerà di ecosistema lagunare
- Anche a Chioggia si è svolta la “Notte del Classico”, quest’anno dedicata al mar Mediterraneo
- Prefetto, Questore e Forze dell’Ordine incontrano la città per un territorio più sicuro
- Mercato Ittico all’Ingrosso, due milioni dalla regione per l’intervento sulla sala aste
- Rissa sugli spalti durante Union – Cittadella under 13. Partita interrotta si giocherà a porte chiuse
- Oasi San Felice, il progetto prevede la messa a dimora di circa 4.900 lecci e 1.600 ornielli
- In Auditorium arriva lo straordinario talento di Gianluca Bergamasco
- Al via la quarta edizione di “Cicchettando per Ciosa”: la tradizione gastronomica di Chioggia in gara
- Venerdì 4 aprile ritorna la “Notte del Classico”
- Verde pubblico, iniziato lo sfalcio dell’erba
Fedagripesca Confcooperative lancia l’allarme: troppi guanti e mascherine in mare

Il problema della plastica in mare è noto, ma in tempi di Covid-19 vengono segnalate nuove tipologie di rifiuti, come guanti e mascherine. Un danno per l’ambiente ma anche per le attività in mare, un altro rifiuto altamente inquinante che si aggiunge a bottiglie, buste di plastica, bastoncini cotonati per la pulizia delle orecchie e pneumatici. A denunciarlo è Fedagripesca Confcooperative, che ha raccolto le segnalazioni dei pescatori lungo le coste italiane.
Ricorda Fedagripesca, ogni anno finiscono circa 8 milioni di tonnellate di plastica nei nostri mari, a cui si aggiungono ora i dispositivi.
Intanto in Thailandia c’è già chi ricava mascherine proprio dal riciclo delle reti da pesca, uno dei rifiuti più diffusi negli oceani. Un’idea che potrebbe prendere piede anche in Italia dove i pescatori già da anni sono impegnati nella raccolta delle plastica in mare.