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Gianni Moretto presidente Gebis-Stabilimenti Balneari: “acqua gialla per le alghe, dispiace l’allarmismo creato da Arpav”
Tirata d’orecchi da parte del presidente di Gebis – Stabilimenti Balneari Gianni Moretto ad Arpav, l’ Agenzia che si occupa di controlli ambientali a tutela della salute della popolazione e la sicurezza del territorio.
L’ente ha pubblicato oggi giovedì 13 agosto, un post sulla propria pagina Facebook che ha causato un certo allarme circa lo stato di salute del mare di Sottomarina. Le foto mostravano il mare di color giallognolo ed erano accompagnate dalle seguenti parole: “in corso sopralluogo tecnici #ARPAV sul litorale di Sottomarina (VE) per valutare natura ed estensione della colorazione anomala dell’acqua”. Questo era bastato per mettere in apprensione molti bagnanti, che hanno alimentato la popolarità del post attraverso condivisioni e commenti. Solo qualche ora più tardi un nuovo post rassicurava i frequentatori del lido di Sottomarina, imputando il fenomeno probabilmente alle alghe e all’alta temperatura dell’acqua.
In un momento però come la settimana di ferragosto, la leggerezza con cui è stato pubblicato il post senza prima avere fatto le verifiche del caso, ha allarmato gli ospiti della località ed indispettito gli operatori turistici di Sottomarina e in particolare il presidente del Gebis Gianni Moretto che ha voluto far sentire la sua voce. “Intanto rassicuro i bagnanti sulla qualità dell’acqua di Sottomarina, località che anche quest’anno può fregiarsi della bandiera blu. Le foto, scattate nelle vicinanze della torretta 29, per altro in uno spicchio molto piccolo del litorale, mostrano un fenomeno semplicemente legato al caldo ed alle alghe. Nulla di preoccupante. Quello che ci preoccupa è stata invece la leggerezza con cui la notizia è stata comunicata via social da Arpav, arrecando un evidente danno di immagine alla nostra località balneare. Tanto più – prosegue Moretto – che proprio questa mattina il Dott. Luca Marchesi, direttore Generale di Arpav, in un‘intervista televisiva aveva dato garanzie sulla qualità dell’acqua del litorale veneto. Post come questi possono creare gravi danni all’immagine della nostra spiaggia, per questo auspichiamo da parte dell’agenzia un atteggiamento più prudente quando si valutano e porgono informazioni di questo tipo.