- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
Covid, saltano i festeggiamenti per San Martino
Con la delibera di giunta numero 155, approvata in data odierna, l’amministrazione comunale ha annullato la tradizionale manifestazione di San Martino, sia per quanto riguarda il mercato, che il luna park.
La manifestazione, di norma, coinvolge circa 40 ambulanti, dislocati lungo tutto viale San Marco e in piazza Todaro a Sottomarina. Il luna park, invece, interessa il parcheggio in Campo Cannoni e abitualmente ospita 16 attrazioni.
«Abbiamo condiviso questa decisione con le associazioni di categoria – commenta l’assessore al commercio Genny Cavazzana – ci dispiace molto annullare una manifestazione molto sentita e apprezzata, sia dagli operatori economici, che dal pubblico, ma dobbiamo fare i conti con la situazione epidemiologica attuale, che purtroppo non è rassicurante. Questa decisione è anche in linea con la deliberazione di giunta n. 103, approvata lo scorso luglio, che nell’ambito delle misure per il contenimento da Covid-19 sospende “sagre, manifestazioni enogastronomiche, street food, mercatini enogastronomici programmati dall’ente e/o da soggetti privati su suolo pubblico”. È una scelta non piacevole, ma necessaria, condivisa da molti altri Comuni, a tutela della salute pubblica».