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Piazzale Europa, l’amministrazione annuncia l’arrivo delle telecamere e chiede al prefetto più controlli
Nuovo pestaggio a Chioggia dopo i fatti di questa estate. Questa volta teatro è stato piazzale Europa che da qualche mese è al centro di lamentele da parte degli abitanti per una movida incontrollata.
Secondo quanto è emerso da alcune testimonianze verso le 2.45 di sabato notte un gruppetto di giovanissimi è sbucato dai giardini di viale Umbria e ha cominciato ad attaccare briga contro altri giovani ma di almeno una decina di anni più vecchi. Un 28enne è stato colpito tra collo e mascella ed è stramazzato al suolo battendo violentemente il volto sul selciato. Per fortuna a soccorrerlo è intervenuto il titolare di un pubblico esercizio che si trova in piazzale Europa che con l’ausilio di un buttafuori, ha evitato che la zuffa degenerasse in qualcosa di più drammatico. Il 28 enne è stato poi trasportato al Pronto Soccorso dove gli sono stati applicati sei punti di sutura.
Sull’accaduto è arrivata anche una nota dell’amministrazione per condannare questi atti di violenza giovanile. Il sindaco ha anticipato che scriverà in queste ore al Prefetto per chiedere un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, conscio che il loro intervento sarà fondamentale, ma non sufficiente, se non accompagnato dal contributo educativo della famiglia, della scuola. “Anche le istituzioni – scrive il sindaco Ferro – possono e devono fare la loro parte finanziando ad esempio interventi di sensibilizzazione sulla comunità, consapevoli che purtroppo è un fenomeno che affligge molte realtà d’Italia”.
L’amministrazione comunale, nella figura dell’assessore alla Polizia Locale, provvederà, una volta approvato il bilancio di previsione 2020, a far riservare delle economie per l’installazione di telecamere in Piazza Europa, al fine di avere un maggiore controllo in queste aree. Per quanto riguarda invece l’attivazione delle telecamere relative al progetto RE.MO.VE. (REcupero periferie e MObilità sostenibile per la Città metropolitana di Venezia) che sono installate in Fondamenta Riva Vena e sul circuito del Lusenzo si è in attesa del nulla osta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.