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Zaia: “Se non portiamo la mascherina finisce male”
Conferenza stampa di Zaia ad ora pranzo per comunicare la situazione Covid in Veneto e soprattutto lanciare un monito a tutti: “Se non portiamo la mascherina finisce male”.
Ha detto Zaia: “Io non porto avanti idee di lockdown. Sarebbe una sconfitta, sia dal punto di vista sanitario che economico. Però qualche aggiustamento, soprattutto sui dispositivi di protezione, va fatto. Dobbiamo usare le mascherine, è un segno di civiltà: se andiamo a trovare un genitore che non abita più con noi, mettiamo la mascherina. Mettiamocelo in testa”
I dati del Veneto per il momento però sono ancora buoni, ma bisogna tenere la guardia alzata: “Già effettuati due milioni di tamponi, quasi un milione e mezzo di test rapidi. La percentuale di sintomatici sui positivi è del 3,5%. Oggi oltre 700 positivi, abbiamo numeri di positivi simili a marzo, ma molti meno ricoveri. La novità sono i 96% di positivi che non hanno sintomi”.
Per quanto riguarda la situazione negli ospedali ecco cosa ha detto Zaia: “Sentiamo la pressione, perché abbiamo 400 persone ricoverate. Questo è innegabile. Il dato di degenza medio è più basso dei periodi acuti della primavera perché siamo sui 7 giorni. Le terapie intensive rappresentano invece il 10% della quota veneta. Se restasse così posso dire che non siamo in emergenza sanitaria. Il problema è che con un virus così endemico, con numeri così grandi, l’ospedale rischia di andare al collasso e poi non si riesca più a curare anche le altre malattie. Se non si porta la mascherina va a finire male. I provvedimenti adottati vanno sempre in quella direzione”.