- Dopo il Senato della Repubblica, anche la Regione ha ospitato la presentazione del libro “Home” di Agostini e Cremona
- Dipendenza da uso di alcol, un fenomeno in crescita tra le adolescenti del veneziano
- Gebis e Cisa Camping donano un defibrillatore alla Capitaneria di Porto di Chioggia
- Diseguaglianze di genere, sabato 3 maggio ospite a Chioggia Gino Cecchettin
- Ritorna “Piazziamoci un Libro”, ospiti Marta Marchi e Paolo Sartori
- Campanile di San Giacomo presto i lavori alla scalinata interna
- Martedì 15 aprile sospesa l’erogazione dell’acqua in alcune vie di Ca’Bianca
- Marino Masiero di Assonautica: “Settore nautico volano per il turismo, presenterò al governo un piano strategico”
- 144 studenti del Liceo puliscono la spiaggia di Sottomarina
- Clodiense dell’anno è Ivano Boscolo Bielo e la squadra Union CS
Torna l’allarme processionaria, segnalazioni in via Domenico Schiavo e Verrazzano

Con i primi tepori primaverili ritorna l’incubo processionaria, il pericoloso bruco che staziona sugli alberi il contatto col quale può anche avere conseguenze pesanti sia per gli esseri umani che per gli animali.
Dalla segnalazione di alcuni cittadini, viene riferito che in via Domenico Schiavo ed in via Giovanni da Verrazzano sono state avvistate delle processionarie nel loro caratteristico incedere in fila indiana.
Cos’è la processionaria
La processionaria prende questo nome dall’abitudine di spostarsi in fila come in una vera e propria processione.
Si tratta di un lepidottero molto distruttivo per le piante, poiché le priva del fogliame, ed è pericoloso per i cani e per l’uomo. Le processionarie si trovano sui pini e in alcuni casi anche sui cedri e ne devono stare alla larga sia essere umani che animali, perché i suoi peli sono fortemente urticanti.
Se, infatti, i peli della processionaria si staccano dal corpo di questi insetti ed entrano a contatto con il manto, con la bocca, con le mucose e con la lingua di un cane, possono causare una vera e propria distruzione del tessuto cellulare con danni anche molto gravi (necrosi o perdita di porzioni della lingua).
Nell’uomo, però, la processionaria non è meno pericolosa e può provocare: rossore, bruciore e congiuntivite, in caso di contatto con gli occhi irritazione delle vie respiratorie, in caso di inalazione infiammazione delle mucose della bocca e dell’intestino, in caso di ingestione.