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Chioggia, domani la protesta degli esercenti e commercianti. FSP Polizia: “Siamo al vostro fianco, per una manifestazione pacifica!”
FSP Polizia vicina agli Esercenti e Commercianti di Chioggia che domani sabato 17 aprile alle ore 18 in Corso del Popolo manifesteranno il loro disagio.
“Esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza- scrive Mauro Armelao Segretario Generale Regionale FSP POLIZIA di STATO Veneto- nei confronti di tutte queste categorie economiche che in questi difficili mesi hanno visto le loro attività chiuse o comunque costrette a lavorare con i servizi d’asporto e altro riducendo anche del 80% 90% il lavoro a causa dei vari DPCM. Il protrarsi di questa situazione ha infatti portato i cittadini che sono stati duramente colpiti da questi provvedimenti a scendere in piazza in più parti d’Italia per far valere le loro ragioni”.
Continua Armelao: “Purtroppo in questi mesi, in qualche occasione, si è scatenata un guerra dei poveri fomentata da qualche facinoroso e tuttologo che di economia e finanza conosce gran poco. La guerra tra privati e statali. Questo clima di scontro purtroppo non ci ha facilitato il lavoro e anzi ci ha ulteriormente collocati ingiustamente dalla parte dei “cattivi”. Anche noi siamo figli di operai, figli di persone con partite iva ecc, per questo vogliamo sollecitare i cittadini, che nei prossimi giorni si uniranno alle proteste pacifiche finalizzate alla riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre ecc a dissociarsi da tutte quelle forme di dissenso violento che nulla hanno a vedere con il vero scopo delle manifestazioni.
Come FSP POLIZIA, diciamo che non possiamo esimerci dal nostro lavoro e cioè garantire l’ordine e la sicurezza pubblica di tutti e il rispetto delle eventuali prescrizioni che saranno date per lo svolgimento delle manifestazioni, ma è giusto che si sappia che il nostro appoggio alle categorie duramente colpite è totale”.
Anche FSP Polizia sarà quindi in piazza con i manifestanti domani: “A Chioggia ci saremo anche noi a fianco delle categorie economiche per esprimere la nostra vicinanza e solidarietà. Parta da Chioggia un segnale positivo al Governo, un esempio che si può protestare senza che si arrivi alla violenza contro una categoria di lavoratori che non ha colpe”.
Chiude la nota stampa Mauro Armelao: “Con l’onestà intellettuale però che da sempre ci contraddistingue, non possiamo che rilevare come questa esasperazione generalizzata sia comprensibile e ormai incontenibile, e ciò significa che bisogna dare ai cittadini risposte diverse, concrete e celeri.
Al momento, come sempre, solo le forze dell’ordine si ritrovano a raccogliere e fronteggiare gli sfoghi di un livello di disperazione senza precedenti, che non può e non deve essere sottovalutato. Pensare di gestire questa situazione ormai non più emergenziale, dato che va avanti da oltre un anno, da una prospettiva scollata dalla realtà di chi invece non riesce più a tenere in piedi la propria esistenza costruita magari dopo una vita di lavoro e duri sacrifici; tutto questo significa sottovalutare pericoli seri e reali per la sicurezza interna del nostro Paese.
Indispensabile però censurare senza se e senza ma ogni tipo di violenza che, lungi dall’affermare le legittime istanze di chi scende in piazza, fa passare in secondo piano, oltre che dalla parte del torto, chiunque abbia qualcosa da rivendicare con sacrosanta ragione”.