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In barca a Venezia senza giustificazioni, giovani chioggiotti multati
Il nucleo natanti dei carabinieri di Venezia ha pattugliato negli ultimi giorni la laguna per verificare il rispetto delle norme anti Covid. Sono stati una quarantina gli interventi, nella maggior parte dei casi non sono state riscontrate grosse violazioni. In tre o quattro occasioni, però, le trasgressioni erano piuttosto evidenti. Il bilancio è di sette ragazzi multati: si tratta di giovani (ma non minorenni), scoperti fuori dal proprio territorio comunale senza una giustificazione, senza mascherine e senza rispettare le distanze. Chioggia, Mira, Treviso i luoghi di provenienza: essendo da fuori comune per loro una multa di 280 euro in forma ridotta. Dei sette giovani multati, tre erano alla guida di barchini, quindi la sanzione aumenta.
Questo non perché la navigazione sia vietata in toto, ma sono consentite solo alcune attività. Ci si può spostare in barca solo per fare attività sportiva, anche su imbarcazioni a motore (per esempio per andare a pesca), sempre tra le 5 e le 22. È pure possibile entrare in un altro territorio comunale, ma deve trattarsi di uno spostamento che «resti funzionale unicamente all’attività sportiva» e la destinazione finale coincida con il comune di partenza. Queste attività devono essere svolte in forma individuale (o, al massimo, con il proprio nucleo familiare) eccetto quelle che, per loro natura o ragioni di sicurezza, necessitino della presenza di più di una persona: in questo caso va rispettato il distanziamento interpersonale. Vietati, in ogni caso, gli assembramenti di barche e gli ormeggi a pacchetto.