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Irpef, innalzamento della soglia di esenzione: la giunta recepisce le osservazioni delle consigliere Penzo e Segantin
La Giunta comunale ha discusso oggi della manovra fiscale, che prevede l’innalzamento della soglia di esenzione IRPEF da 15 mila a 17 mila euro.
«L’aliquota di compartecipazione dell’addizionale è unica ed è stata portata lo scorso anno nella misura dello 0,8% – ricorda l’assessore al Bilancio Daniele Stecco – oggi, in vista del bilancio di previsione, si propone al Consiglio comunale la modifica del “Regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale all’Irpef” per quanto riguarda l’innalzamento della soglia di esenzione: da 15 mila, a 17 mila euro. Ciò significa che, ai redditi fino a 17 mila euro, non si applica il tributo comunale, essendoci 2 mila euro in più di margine.
Si stima che questo innalzamento della soglia di esenzione – aggiunge l’assessore Daniele Stecco – comporterà una minore entrata nelle casse comunali di circa 200 mila euro, da compensare per adeguare l’equilibrio, con la ripartizione in vari capitoli di bilancio: ad esempio, alcuni fondi dell’imposta di soggiorno andranno a finanziare maggiormente la spesa del verde, piuttosto di eventi e manifestazioni, che non si possono realizzare in periodo di emergenza sanitaria.
“Apprendiamo con soddisfazione – scrivono in una nota Marcellina Segantin e Barbara Penzo – l’accoglimento da parte dell’amministrazione della nostra richiesta in merito alla soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale irpef. Durante il dibattito avvenuto in commissione consigliare erano emerse forti perplessità che hanno poi portato, su nostra sollecitazione, al ritiro del provvedimento in sede di Consiglio Comunale al fine di migliorarlo. In quella sede il Partito Democratico e alla Lista Civica Chioggia Viva avevano formulato ipotesi di alzare la fascia di esenzione del pagamento per poter proteggere e tutelare le famiglie più fragili in questo momento. Il fatto che le nostre istanze siano state recepite ci sembra un efficace approccio all’ascolto e dimostra un’ attenzione alle famiglie più in difficoltà e quindi va apprezzato e sostenuto”.
Conclude l’assessore Stecco: “Abbiamo recepito le esigenze del territorio, evitando di appesantire, in un momento così difficile, il peso fiscale per quei cittadini che si trovano in una fascia di reddito più fragile».