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Posate le pietre d’inciampo in ricordo dei Chioggiotti deportati dai nazisti
Sono state posate questa mattina le due “Pietre d’Inciampo” dedicate alla memoria dei concittadini Giovanni Bullo e Arduino Boscolo Anzoletti: erano stati deportati, durante la seconda guerra mondiale, nei campi di concentramento nazisti, dai quali non hanno più fatto ritorno.
Alle ore 9:00 la prima cerimonia a Sottomarina in Piazza Todaro (angolo Calle dei Nale) per Arduino Boscolo Anzoletti, alle ore 10:00 a Chioggia in Calle Ravagnan (angolo Fondamenta San Domenico sud) per Giovanni Bullo.
LA LORO STORIA IN BREVE
ARDUINO BOSCOLO ANZOLETTI, operaio siderurgico, nato a Sottomarina nel 1902, si trasferì a Sesto San Giovanni (Milano) nel 1935 per lavorare alla Breda come manovale. Qui maturò una solida coscienza antifascista. Catturato il 13
GIOVANNI BULLO, sarto e marinaio nella Regia Marina, classe 1916, è stato tradotto a Mauthausen dopo l’8 settembre 1943 per essersi rifiutato di consegnare le armi e arruolarsi nella Repubblica Sociale Italiana. Deceduto a Vienna il 18 maggio 1945.
L’iniziativa è stata promossa dal Comitato locale A.N.P.I. Alle cerimonie, avvenute in forma contenuta, hanno partecipato l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Isabella Penzo e il vicepresidente di ANPI Chioggia Enrico Veronese. In piazza Todaro, presente alla cerimonia anche una rappresentanza dell’Istituto comprensivo Chioggia 2.