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Obbiettivo Chioggia: “Serve un piano delle antenne contro la proliferazione selvaggia”
Obbiettivo Chioggia ritiene fondamentale che l’amministrazione predisponga nel più breve tempo possibile il piano delle antenne, in grado di definire le aree di installazione, nel rispetto e nella tutela dei cittadini, oltre che per salvaguardare lo skyline della città e limitare la proliferazione selvaggia ed indiscriminata di questi impianti.
Scrivono in una nota: “Con l’avanzare delle nuove tecnologie, alzando gli occhi al cielo sempre più spesso ci imbattiamo in grandi antenne necessarie per l’implementazione di nuovi impianti per la telefonia mobile e il wi-fi (internet a banda larga). Ciò inizia, giustamente, a destare preoccupazione nei cittadini che abitano nei pressi delle nuove installazioni, sia per la mancanza di studi certi che possano rassicurarli sugli effetti a lungo termine delle onde elettromagnetiche emesse, che per la “sgradevole” vista di questi alti e spesso ingombranti tralicci.
In passato – continua la nota – molti Comuni, tra cui il nostro, hanno tentato di limitare le nuove installazioni con ordinanze sindacali ma le sentenze di diversi TAR, a seguito dei ricorsi da parte delle compagnie telefoniche, hanno obbligati i Sindaci a ritirarle. Altre sentenze, anche recenti, stabiliscono che è legittimo per un Comune regolamentare le nuove installazioni, individuando puntualmente sia le localizzazioni degli impianti che le loro caratteristiche rispetto all’ambiente e al paesaggio, dotandosi di uno strumento di pianificazione urbanistico, purché esso sia tecnicamente valido.
Oggi molti comuni hanno già adottato un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, come previsto dall’assetto normativo nazionale (L. 36/2001, art. 8 comma 6 così sostituito dall’art. 38, comma 6, legge n. 120 del 2020)”.