- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
Pari Opportunità, la città aderisce alla giornata internazionale contro l’omotransfobia
La giunta comunale ha aderito anche quest’anno alla rete RE.A.DY, che, in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, che si celebra oggi, 17 maggio, lancia un messaggio chiaro: i discorsi d’odio (in inglese hate speech) contribuiscono ad alimentare e a giustificare fenomeni di violenza e vanno quindi contrastati.
«L’amministrazione comunale è sensibile ai diritti di tutte le persone – commenta l’assessora alle Pari Opportunità Genny Cavazzana – in questa giornata vogliamo esprimere solidarietà, in particolare, verso chi viene ancora discriminato o discriminata per il proprio orientamento sessuale. Il nostro impegno civico per spezzare il linguaggio d’odio non viene meno, le parole feriscono e possono creare delle situazioni che portano alla violenza: abbiamo la responsabilità, tutti insieme e ad ogni livello, di promuovere la cultura del rispetto.
RE.A.DY è la Rete Nazionale delle Regione e degli Enti locali per prevenire e superare l’omotransfobia; fondata nel 2006 da 12 città, ora conta 210 partner (46 nuove adesioni da gennaio 2020). Per maggiori informazioni: www.reteready.org
Oggi la Rete RE.A.DY riafferma che non c’è posto per le parole d’odio: un tema questo che tocca non solo le persone LGBT, ma anche le altre minoranze che subiscono discriminazioni e che va affrontato in ottica intersezionale.
Sul tema l’amministrazione ha realizzato anche un video.