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Radicchio di Chioggia: nasce un ricettario realizzato dai ragazzi della scuola
Immaginare il futuro del Radicchio di Chioggia Igp, il suo consumo e la sua valorizzazione a tavola, all’interno di una società che cambia è stata l’idea dalla quale il Consorzio di tutela è partito per la pubblicazione del ricettario “A tavola con il Principe Rosso”, realizzato in collaborazione con gli studenti della classe III A, indirizzo Operatore della ristorazione, dell’Istituto Enaip di Chioggia.
“Il Radicchio di Chioggia Igp – spiega il presidente del Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia Igp, Giuseppe Boscolo Palo – è un concentrato di valori che andrebbero preservati anche durante la cottura, ma non sempre nelle nostre cucine di casa si trova il tempo per farlo e per questo abbiamo cercato un’alleanza nei giovani cuochi dell’Enaip”.
Prima di arrivare ai fornelli il progetto è stato anticipato da una fase didattica rivolta agli studenti per far conoscere loro la storia di questo prodotto, le proprietà organolettiche e quelle nutrizionali per riuscire, nella seconda fase, a realizzare piatti destinati ad esaltare il colore, la croccantezza e la sapidità del radicchio senza compromettere l’elevato contenuto di fibre, vitamine e sali minerali.
“Il colore, la consistenza e il gusto – continua Giuseppe Boscolo Palo – sono tre aspetti che, oltre a caratterizzare e quindi a distinguere il nostro radicchio dagli altri, rappresentano un valore per la cucina”.
Le indicazioni sono state prontamente raccolte dagli studenti della classe III A, indirizzo Operatore della ristorazione, e insieme al loro professore, Mauro Clemente, tradotte in una serie di piatti dall’antipasto al dolce, compreso pane e pizza, che oggi costituiscono le 48 pagine del ricettario “A tavola con il Principe Rosso”.
“Abbiamo partecipato con entusiasmo al progetto Principe Rosso dedicato alla valorizzazione del Radicchio di Chioggia IGP con i nostri studenti del settore ristorazione – spiega il Responsabile Scuola di Formazione Professionale, Stefano Cicigoi – perché crediamo da sempre che la formazione professionale per la sua stessa natura deve essere radicata nel territorio.
Una bella pubblicazione che può essere richiesta direttamente al Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia Igp, per trovare tante ricette, facili da seguire e da realizzare a casa, per un’alimentazione equilibrata e piena di sapore. Del resto il Radicchio di Chioggia Igp è un alleato in cucina, se preparato a crudo dà il massimo delle vitamine, se viene cotto, invece, può soddisfare anche i palati più esigenti. La sua duttilità ai fornelli lo rende perfetto per un risotto o per arricchire una pasta, se grigliato ai ferri è ottimo come secondo, mentre saltato in padella è il contorno perfetto che accompagna carne e pesce. Ma anche sulla pizza, nel pane e nei dolci non sfigura, anzi garantisce quel sapore genuino e autentico che distingue il banale prodotto generico da quello veramente figlio della terra.
“Questo progetto servirà come modello per tante altre sinergie – conclude il Presidente del Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia Igp – perché guardiamo al futuro, investendo nel capitale umano e nella cultura, soprattutto quella della salute unita al mangiare bene”.