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Covid, 5 positivi a Chioggia. Intanto Zaia avvisa: “No a nuove restrizioni con pochi ricoveri”

Sono solo 5 le persone attualmente positive a Chioggia al Covid 19, un litorale quasi Covid free ad oggi. Un po’ di preoccupazione c’è naturalmente per i festeggiamenti dell’Italia dopo la vittoria ai Campionati Europei di calcio, si spera che non cresca il numero delle persone positive, vista l’assoluta tranquillità delle situazione ora.
Sull’attuale situazione in Veneto ha parlato in queste ore anche Luca Zaia: “No a nuove restrizioni con pochi ricoveri” ha commentato così il governatore del Veneto l’ipotesi di un cambio di fascia di rischio – da zona bianca a zona gialla con regole e divieti – per le regioni, in caso di un aumento dei contagi da coronavirus. “Di fronte ad un aumento del numero di casi asintomatici che è il fenomeno di questi giorni non possiamo pensare a misure di sanità pubblica come quando le strutture ospedaliere erano al collasso. Oggi in Veneto abbiamo solo 249 ricoveri di malati Covid di cui 16 in terapia intensiva”, ha spiegato Zaia nel corso del punto stampa di ieri.
Zaia ha poi spiegato come sia l’ospedalizzazione il vero parametro da considerare. “Davanti ad un fenomeno che oggi è sostanzialmente rappresentato da asintomatici non possiamo pensare che possano scattare misure di sanità pubblica tipiche di contesti in cui gli ospedali erano al collasso. Oggi la situazione in ospedale è assolutamente sostenibile”, ha proseguito.
Prosegue Zaia: “Oggi ci si infetta con maggiore velocità ma si va meno in ospedale, questo non significa certo ‘liberi tutti’. Abbiamo la certezza che spingendo con le vaccinazioni possiamo mettere in sicurezza la popolazione: l’ospite ideale del virus è nella fascia 15-24 anni, con effetti per fortuna diversi rispetto a quando il virus colpiva soprattutto gli over 60.