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Nuova caserma per i Vigili del Fuoco, domani ne discute il consiglio comunale. Previsto un investimento di oltre 3 milioni di euro
Domani dalle ore 15.30 il Consiglio comunale vede, tra gli ordini del giorno in discussione, anche le delibere necessarie per la cessione del diritto di superficie per 99 anni dell’area comunale del fabbricato ovest del complesso la Barca di Ridotto Madonna all’Agenzia del Demanio e l’affidamento in uso al Ministero dell’Interno dell’area di circa 4100 mq, che rimarrà comunque all’interno del patrimonio comunale.
«Nel pomeriggio di domani il Consiglio comunale valuterà l’ipotesi concreta della riallocazione del nuovo comando dei Vigili del Fuoco di Chioggia, dal quartiere Tombola (Riviera Caboto) a Ridotto Madonna – spiega il vicesindaco e assessore al Patrimonio e Demanio Marco Veronese – un iter iniziato con un atto di indirizzo di giunta e proseguito con un lavoro istruttorio dell’ufficio patrimonio comunale, in collegamento con l’ufficio logistico di Roma. Ciò ha portato nella primavera scorsa a redigere un protocollo di intesa stipulato tra Comune di Chioggia e Agenzia del Demanio, Prefettura e Ministero dell’Interno, che comprende gli impegni che le singole parti si sono date per la costituzione del diritto di superficie, che verrà portata domani all’esame del consiglio».
Il protocollo d’intesa prevede che il Comune di Chioggia si dichiara disponibile a cedere a favore dello Stato, e, per esso, all’Agenzia del Demanio, per la durata di 99 (novantanove) anni, la proprietà superficiaria del fabbricato esistente (superficie pari a circa mq. 357); nonché a costituire il diritto di superficie di circa 673 mq. dove verranno edificate le camerate e l’autorimessa. Inoltre, il Comune intende affidare in uso (mediante contratto di comodato) l’area scoperta pertinenziale (di circa 3.070 mq.).
«Sono tutti passaggi necessari affinché lo Stato possa intervenire realizzando gli investimenti – aggiunge il vicesindaco Marco Veronese – parliamo di interventi di ristrutturazione ed adeguamento del bene patrimoniale comunale realizzati con oneri a carico del Ministero dell’Interno, aventi un quadro economico complessivo pari ad €.3.134.990,68. Al fine dell’ammortamento dell’investimento, l’Agenzia del Demanio ha calcolato un canone figurativo annuo di €. 21.870,00 (che l’Amministrazione non chiederà in pagamento per permettere al Ministero di ammortizzare l’investimento, come viene fatto per altri beni comunali) per una durata di utilizzo di 99 anni. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, inoltre, saranno a carico dello stesso Ministero. Si tratta di una proposta che ha molteplici obiettivi – conclude il vicesindaco Veronese – ovvero di: eliminare il degrado dell’area ovest, aggravato da ripetuti atti di furti e vandalismo; valorizzare un bene pubblico in disuso e garantire un servizio più efficiente ai Vigili del Fuoco, per la sicurezza della città e del territorio. Gli ampi spazi esterni saranno utili non solo per la manovra dei mezzi e per la torretta di esercitazione, ma anche per il parcheggio, che potrà finalmente includere la rimessa di un’autoscala: un mezzo indispensabile per una città turistica come la nostra e per gli interventi in altezza, come negli hotel (al momento il mezzo arriva da Mestre). Prevista anche una cavana, dove verrà ormeggiata l’autopompa lagunare dei vigili del fuoco, e il cui iter progettuale seguirà, per competenza, il Provveditorato».