- Il chioggiotto Kevin Moressa incanta nell’Inter Under 17 e Under 18
- Viale Adige, eliminate le barriere architettoniche. Lavori quasi completati
- Calcio, un amore che non va in pensione! A Chioggia arriva il torneo per gli over 60
- Arriva“Piazziamoci un Libro”: due mesi di incontri a Chioggia e Sottomarina
- Chioggia in Fiore: successo di pubblico, colori ed energia. E ora si lavora alla Festa di Primavera a Sottomarina
- Teatro: i ragazzi del Classico vincono il concorso internazionale “Uno nessuno e centomila” in Sicilia
- Novità al Liceo, nasce il podcast “Laguna Matata”: si parlerà di ecosistema lagunare
- Anche a Chioggia si è svolta la “Notte del Classico”, quest’anno dedicata al mar Mediterraneo
- Prefetto, Questore e Forze dell’Ordine incontrano la città per un territorio più sicuro
- Mercato Ittico all’Ingrosso, due milioni dalla regione per l’intervento sulla sala aste
Granaio, cantiere senza fine: Obbiettivo Chioggia presenta un ordine del giorno per discuterne in consiglio comunale

Il cantiere del granaio continua a far parlare in città, il restauro iniziato nel 2016 non è ancora arrivato alla conclusione. Per fare il punto della situazione, e parlarne in un consiglio comunale, Alessandra Penzo di Obbiettivo Chioggia ha presentato un ordine del giorno.
“Sono ormai 5 anni – scrive la Penzo- che il cantiere di Palazzo Granaio è in opera. Il lungo percorso di restauro non si è ancora concluso, a dispetto di ogni crono-programma redatto e divulgato alla popolazione che ormai vive questo cantiere come una fiaba burlesca senza fine. Il primo piano da mesi attende le nuove finestre e il completamento delle finiture interne.
Chiaramente qualcosa non sta funzionando e non ha funzionato negli ultimi mesi, visto che avvistare un operaio in cantiere è ormai un miraggio. La parte più controversa e preoccupante per l’ultimazione del cantiere rimane comunque la grande incertezza del piano terreno. Negli ultimi mesi del 2020 e inizio 2021 era stata avviato un tavolo condiviso tra i proprietari delle attività commerciali, ovvero, due bar ed una macelleria, ma ad oggi non si hanno più notizie sulla progettazione univoca che andrebbe a dare garanzie di attuazione e di coordinazione dei lavori, nonché un adeguato progetto di restauro, nel rispetto delle prescrizioni e dei vincoli della Soprintendenza. Ancor meno si ha notizia della risoluzione dei problemi di concessione degli spazi destinati al commerciale. Le attività ad oggi si vedono recapitare annualmente una richiesta di Indennità di Occupazione, che non permette loro di avviare nessun intervento di sviluppo commerciale della propria attività, vivendo con l’ incertezza continua di un rinnovo e in un caso specifico, non potendo avviare quel processo di ristrutturazione che permetta di adeguare alle normative sanitarie vigenti il locale”. Chiude Alessandra Penzo: “Palazzo Granaio è un manufatto strategico per lo sviluppo culturale ed economico del nostro centro storico per questo chiedo a Sindaco e Giunta di mettere in atto tutte le azioni necessarie per la sua ultimazione e la stipulazione dei contratti di locazione con le attività insediate al pian terreno, il tutto ovviamente supportato da un crono-programma preciso e dettagliato”.