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Condotta del Consiglio Comunale, la consigliera Penzo scrive al prefetto

La consigliera comunale Alessandra Penzo, della civica Obbiettivo Chioggia, scrive al prefetto in riferimento a dei fatti accaduti durante l’ultimo Consiglio Comunale.
Questo il testo della lettera inviata dalla Penzo
Con la presente sono a mettere in luce che a mio avviso il Presidente del Consiglio di Chioggia, sta limitando il diritto di espressione dei Consiglieri Comunali.
Nello specifico durante il Consiglio Comunale del 15 Novembre 2021 ha messo in rinvio, anche con dichiarata contrarietà della proponente, un ordine del giorno regolarmente accettato sia in Capigruppo, che dalla Presidenza e regolarmente inserito nella scaletta dei lavori del Consiglio Comunale, dichiarando e mettendo ai voti la sospensione del Consiglio stesso, con evidente contrarietà delle minoranze. Medesima cosa, avviene durante il consiglio successivo, ovvero quello del 29 Novembre 2021, in cui durante la discussione, una Consigliera di minoranza, durante il proprio intervento afferma che il tema trattato dell‘ Odg potrebbe essere ulteriormente discusso in una commissione consiliare. A quel punto il Presidente del Consiglio, di sua iniziativa, mette al voto il rinvio dell’ Odg, nonostante la contrarietà espressa in modo esplicito della firmataria che richiede anche l’ intervento del Segretario Generale.
La contrarietà al rinvio viene ribadita dalla Consigliera che aveva precedentemente ipotizzato una successiva commissione consiliare, sottolineando di aver solo suggerito la possibilità di approfondimento dell’ Odg in una futura commissione, ma non di mettere a votazione il rinvio del punto. Il Presidente, mette comunque al voto il rinvio, che con i voti della maggioranza passa. Con la presente sono a chiederle se l’ azione del Presidente del Consiglio sia legittima e se egli può mettere al voto senza il consenso del proponente o dei proponenti un Odg regolarmente ammesso in scaletta lavori del Consiglio Comunale.
Inoltre, sottolineo come questo modus operandi stia avvenendo con routine per tutti gli Odg portati dalle minoranze fin dal momento dell’ insediamento di questa amministrazione, privando di fatto la libertà di espressione dei Consiglieri di minoranza legittimamente eletti dal popolo e quindi chiedo il Suo intervento presso l’ ufficio di Presidenza affinché possa svolgere il mio ruolo da Consigliera Comunale.