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Nasce “La Tenda di Sara” per le persone che non hanno un posto dove dormire

Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao e l’assessore alle Politiche Sociali e Sussidiarietà, Sandro Marangon, hanno partecipato stamane alla riapertura e alla benedizione del vescovo, Giampaolo Dianin, dell’Asilo Notturno “La Tenda di Sara”, ubicato a Sottomarina in via Marco Polo 104, nei locali retrostanti la parrocchia del Buon Pastore.
“La Tenda di Sara” è un servizio pensato come risposta di prima accoglienza per persone in situazione di grave marginalità, che si trovano a non avere un tetto stabile dove dormire.
Promosso da Caritas Diocesana, è gestito dall’Associazione Carità Clodiense, in collaborazione con i Comuni di Chioggia e Cona e con la supervisione operativa della cooperativa REM. Il locale ‘dormitorio’ è dedicato ad ospiti di genere maschile in situazione di disagio sociale e abitativo (previa segnalazione e valutazione); conta 8 posti letto e servizi igienici. Il servizio è aperto 7 giorni su 7 ed è accessibile in orario esclusivamente notturno: dalle 18.30 alle 8.
«Operatori professionali – spiega Mattia De Bei, direttore della Cooperativa REM – garantiscono l’accoglienza quotidiana e la presenza notturna. La funzionalità viene coadiuvata da una rete di volontariato, che ha coinvolto diverse realtà associative territoriali, coordinata dall’associazione Muraless. I volontari sono presenti ogni sera, a fianco degli operatori, con una funzione di vicinanza e prossimità alle persone accolte. Per ogni ospite, in sinergia con il Servizio Sociale dei Comuni di Chioggia e Cona e con tutti i servizi territoriali coinvolti, vengono realizzati, laddove possibile, dei percorsi di fuoriuscita e integrazione, attraverso l’inserimento in attività di formazione/lavoro, inserimento abitativo attivando tutta la rete di supporto cittadina».
«È un piccolo risultato all’interno della grande problematica del disagio abitativo – il commento dell’assessore alle Politiche Sociali Sandro Marangon – grazie alla rete di coordinamento tra le due amministrazioni, Caritas, Terzo Settore e tanti volontari, che prestano gratuitamente il loro tempo, si è riusciti a ripristinare questo servizio a Sottomarina, che offre un tetto temporaneo a persone che si trovano in uno stato di sofferenza e precarietà. L’amministrazione è impegnata su questo tema e contiamo di riuscire ad allargare questa sinergia tra enti e associazioni, per avere altri posti disponibili nel territorio».
«È una prima risposta che viene data alle persone in difficoltà – aggiunge il sindaco di Chioggia Mauro Armelao – persone che hanno il diritto di dormire in un ambiente sicuro e confortevole, d’estate come in inverno. Ringrazio la Diocesi e le associazioni che si danno da fare quotidianamente con grande professionalità, per aiutare chi ha bisogno. Non dobbiamo abbandonare nessuno: mancanza fondi e burocrazia spesso sono un ostacolo, ma il nostro impegno è di fare sempre del nostro meglio».