- Domenica si accende il Natale di Chioggia!
- Qualità dei percorsi formativi, scienze umane del Veronese in testa a livello metropolitano
- Assemblea Gebis, il balneare vuole essere protagonista del turismo clodiense
- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
Aree verdi a Chioggia, approvato il finanziamento da oltre 5 milioni di euro
Il Ministero dell’Interno ha pubblicato la notizia dell’approvazione del progetto “PiùSprint” (Piano Integrato Urbano per SPort Rigenerazione Inclusione Nel Territorio metropolitano veneziano) con capofila la Città metropolitana, presentato in base al decreto 6 dicembre 2021, in attuazione della linea progettuale “Piani Integrati – M5C2 – Investimento 2.2” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il provvedimento è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Diventerà, quindi, realtà, il progetto diffuso per il settore socio-sportivo, che coinvolge 28 Comuni per 34 interventi. Nel caso del comune di Chioggia il piano è stato presentato il 12 aprile scorso, in occasione di una conferenza stampa in Municipio e prevede 5.227.656 euro per il recupero e la rivitalizzazione delle aree verdi della città: dai giardini delle scuole, ai parchi pubblici e lo spazio, oggi inaccessibile, dell’ex batteria Penzo, polmone verde di Sottomarina.
L’intervento maggiore riguarda, infatti, un’area con estensione di circa 35.000 mq, situata nella zona centrale di Sottomarina, tra via del Boschetto, via Tirreno e via Perseo. Ma sono coinvolti altri 17.000 mq di aree verdi tra Isola Verde, Valli e Sant’Anna di Chioggia (in prossimità delle zone urbanizzate e lungo le arterie principali) e circa 15.000 mq di pertinenze delle scuole comunali, comprese le frazioni.
I contenuti degli interventi sono stati concordati dai vari assessorati con il mondo del turismo, del Terzo settore e della scuola: un coinvolgimento a 360 gradi per creare spazi che rispondano alle esigenze soprattutto dei bambini e delle persone fragili.
«Questa è una vittoria di Chioggia, per una svolta green storica – il commento del sindaco Mauro Armelao –, resa possibile dal grande lavoro svolto dal Comune assieme a Città Metropolitana. Esclusa Venezia, che avrà un contributo di 139.637.277 euro, a Chioggia, tra i comuni metropolitani partecipanti, va l’assegnazione maggiore delle risorse del Pnrr, con 5.227.656 euro destinati ad interventi per il recupero, quali luoghi di aggregazione, di aree verdi ad oggi in stato di degrado per la promozione di attività e servizi scolastici, socio educativi, culturali e sportivi.
Andremo – come detto in conferenza stampa – ad utilizzare tutti i fondi destinati a Chioggia per l’ambiente ed il benessere ad esso collegato, restituendo alla città spazi verdi ad oggi non utilizzati, che saranno fruibili sia dai nostri cittadini, che dai turisti, per attività di promozione culturale e sportiva».
«Questa amministrazione non vuole dimenticare nessuno – aggiunge il sindaco Mauro Armelao – oltre a dare grande importanza alle aree verdi del territorio, frazioni comprese, con il recupero e la rivitalizzazione di tali aree, abbiamo pensato anche ai più fragili, con spazi pensati e specificatamente attrezzati per persone che soffrono di varie malattie mentali e/o deficit cognitivi: dall’alzheimer alla demenza senile, dall’autismo alla sindrome di Down e per persone con disabilità fisiche. Per il proseguo della progettualità sarà fondamentale continuare a coltivare il dialogo con le associazioni di volontariato, sportive e, ovviamente, con le scuole».
«Questo ambizioso progetto – conclude il sindaco Armelao – ha coinvolto tutti i dirigenti comunali e i dipendenti dei rispettivi uffici, che hanno fatto squadra, insieme ai tecnici della Città Metropolitana di Venezia, per portare a compimento in breve tempo tutti gli adempimenti necessari per non perdere questa preziosa opportunità: a tutti loro va il mio personale ringraziamento. Ora tutti al lavoro per rispettare le prossime scadenze operative, spero anche prima del 2026 (termine finale dei lavori previsto dal PNRR), così da poter restituire questi luoghi alla città il prima possibile».