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Drone come taxi, così arriveranno i turisti a Chioggia
«Droni come fossero taxi per merci e per persone: il mio impegno è che questa importante sperimentazione veda anche Chioggia protagonista, da città “dimentica” a città che pensa al futuro – spiega il sindaco di Chioggia Mauro Armelao –, Val Da Rio e l’Isola dell’Unione, ad esempio, potrebbero essere dei luoghi adatti per la realizzazione di una vertiporto ovvero una stazione di arrivo e di partenza di questi air taxi.
L’idea nasce dopo un incontro tra il primo cittadino e il delegato del Gruppo SAVE, Monica Scarpa dove è stato condiviso l’interesse e l’impegno per lo sviluppo della mobilità futura attraverso l’impiego di droni.
“Sono contentissimo di questo incontro con SAVE – scrive in una nota Armelao – con cui si svilupperà un percorso interessante. Questo è il futuro prossimo, non fantascienza.
Questi progetti sono già una realtà in alcuni paesi – prosegue il sindaco Armelao – , quindi ho chiesto che anche Chioggia sia un punto di arrivo e di partenza per i collegamenti del prossimo futuro, per connettere la nostra città ad altre città, ospedali e punti di interesse. La stessa SAVE ha confermato che ci sarà un’accelerazione su questo progetto: tant’è che hanno accolto con favore la nostra richiesta di inserire Chioggia in questa rete di collegamenti, che verrà sviluppata nella nostra regione. Non potevamo trovarci esclusi o impreparati su un progetto così ambizioso, che farebbe uscire in parte Chioggia dall’isolamento”.
Il Comune di Chioggia intravvede interessanti opportunità di connessione diretta tra l’aeroporto veneziano e la città, nel cui comprensorio potrebbe essere realizzato un vertiporto dedicato a questi nuovi efficienti collegamenti. L’obiettivo è duplice, da un lato sviluppare le capacità attrattive di Chioggia offrendo nuovi e innovativi sistemi per visitare la laguna e le sue bellezze, dall’altro creare un punto di connettività intermodale rapido ed efficace con il Marco Polo e non solo.
«Il nostro Gruppo – illustra Monica Scarpa di SAVE – è impegnato nello studio e progettazione di vertiporti, infrastrutture indispensabili per l’utilizzo di velivoli elettrici a decollo verticale per una mobilità inter-city che favorirà il decongestionamento del traffico nei centri urbani. Ci fa piacere che anche il Comune di Chioggia, come già il Comune di Venezia che ha siglato con ENAC un protocollo d’intesa per lo sviluppo di collegamenti con droni, abbia manifestato il suo interesse per una modalità di trasporto che rappresenta il futuro per gli spostamenti nelle aeree urbane».
Il Sindaco Armelao e i vertici del Gruppo SAVE hanno pianificato nel breve ulteriori incontri di approfondimento.