- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
Giornata Nazionale Per la Cura e la Prevenzione dell’Incontinenza: visite gratuite a Chioggia
Martedì 28 giugno è la XVII Giornata Nazionale Per la Cura e la Prevenzione dell’Incontinenza, anche a Chioggia sono previsti dei consulti gratuiti presso l’ospedale.
Sono circa 80 gli ospedali italiani che apriranno le porte ai cittadini per informare e diagnosticare questo grave disturbo che colpisce nel nostro paese circa 5 milioni di persone, uomini e donne anche in giovane età, senza risparmiare i più piccoli dato che l’enuresi riguarda 1 bambino su 10 a 7 anni.
Chi volesse prenotare il proprio consulto gratuito a Chioggia può chiamare il seguente numero: 041.844844.
Ulteriori informazioni a questo link.
Il disturbo si cura
Nonostante la diffusione del problema che, con ansia, depressione e isolamento legati al timore di non riuscire a controllare la vescica, incide pesantemente sulla qualità della vita, sui rapporti sociali, sulla sessualità, solo una minoranza dei pazienti – circa il 25% -, vincendo imbarazzo e vergogna, si rivolge a un medico. Invece, la malattia può essere curata con successo con la rieducazione perineale, i farmaci, le infiltrazioni locali di acido ialuronico, la nuova chirurgia mininvasiva, estesa anche all’uomo, pacemaker vescicali e sfinteri artificiali. Per le forme neurogene, c’è la neuromodulazione sacrale che si avvale di una sorta di ‘pacemaker’ applicato sull’osso sacro”.