- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
Chiuso l’ufficio del Giudice di Pace a Chioggia
Il tribunale di Venezia ha comunicato oggi la chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace di Chioggia. Nelle motivazioni il presidente del Tribunale fa riferimento a ripetuti episodi di malfunzionamento a causa della strutturale carenza di organico.
I primi a pagare le conseguenze saranno naturalmente i cittadini che in caso di bisogno dovranno andare a Venezia con una maggior perdita di tempo e maggiori costi.
Sul tema è intervenuto subito il Partito Democratico attraverso i consiglieri Jonatan Montanariello e Barbara Penzo.
Scrive Montanariello in una nota: “Quanto comunicato oggi dal Tribunale di Venezia è un atto d’accusa all’amministrazione comunale di destra e alla stessa Regione Veneto.
Non sono stati sufficienti gli appelli, le riunioni e le richieste al Comune di garantire il personale idoneo all’ufficio giudiziario. Va ricordato, infatti, che è onere del Comune assicurare il funzionamento con personale proprio, ma le richieste del Tribunale all’amministrazione di Chioggia sono state ‘completamente disattese’. L’indifferenza dell’amministrazione di destra nei confronti di un servizio importante per i cittadini e l’intera comunità, va di pari passo con quella della maggioranza in consiglio regionale. Esattamente un anno fa, il 16 luglio 2021, il Partito Democratico ha presentato il progetto di legge numero 80 per assegnare contributi regionali annuali ai Comuni e alle Unioni di Comuni per coprire il 50 per cento delle spese di funzionamento degli Uffici del Giudice di Pace. La maggioranza non ha mai voluto discutere quel progetto pur essendo le somme da destinare ai comuni, complessivamente molto esigua”.
Chiude Montanariello: “Per fortuna l’assessore di riferimento è un avvocato a Chioggia”.
Profondamente amareggiata anche Barbara Penzo, sempre del PD: “Il mio primo atto nel nuovo consiglio comunale di Armelao era stato proprio su questo tema. Una nuova interrogazione è stata presentata da me poco più di un mese fa, il 9 di giugno. Sollecitavo un’attenzione politica urgente nella gestione e nell’organizzazione dell’ ufficio del Giudice di Pace.
Con questa chiusura abbiamo fatto una figura pessima nei confronti del Presidente del tribunale e del tribunale stesso e con l’ordine degli avvocati. E poi abbiamo perso un servizio. Ora i cittadini in caso di bisogno dovranno andare a Venezia”.