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Forte San Felice, un successo le visite nel fine settimana
La calda luce del tramonto sulla laguna con i Colli Euganei sullo sfondo è stata compagna dei visitatori al Forte San Felice dell’ultimo turno alla conclusione del percorso di visita sul BELVEDERE. Panorama davvero suggestivo che fa scattare per tutti foto ricordo, insieme alla curiosità di vedere da vicino la decina di piante di LIQUIRIZIA che vi sono ricresciute dopo che questo breve tratto di bastione in fronte alla città grazie al piccolo finanziamento del FAI è stato liberato dalla vegetazione infestante e reso visitabile. Scene ripetute in tutti i turni di visita, con applausi finali di ringraziamento alle guide che con passione conducono i visitatori alla scoperta del Forte e della sua storia. Unanimi complimenti e sostegno all’attività del COMITATO, per l’impegno perseverante a valorizzare questo tesoro ancora sconosciuto, insieme a tutta l’area dei MURAZZI e della BATTERIA ad esso connessa.
“Stupenda visita! Abbiamo imparato moltissime cose!” “Veramente molto interessante!” “Non immaginavo davvero cosa si nasconde dentro i bastioni!”: solo alcune delle impressioni dei visitatori, che si accompagnano però al rammarico per le persistenti condizioni di degrado e per la vista di un cantiere i cui lavori sono fermi da 10 mesi, senza avere nessuna certezza di tempi di restauro e fruibilità.
Ci racconta Erminio Boscolo Bibi del Comitato Forte San Felice: “Nella riunione del TAVOLO TECNICO del 13 gennaio si era prospettata una ripresa del cantiere a metà marzo; nel successivo Tavolo Tecnico del 2 maggio si parlò di ripresa dal 15 giugno. Ora sentiamo dire: ripresa del cantiere non prima di settembre-ottobre!
Nel frattempo il degrado avanza: l’avvistamento di pericolose crepe sulle murature della torre e del castello medievali ha consigliato di ridurre i percorsi di visita per motivi di sicurezza, e la vista della vegetazione infestante che vi cresce sopra fa sempre male al cuore.
Noi continueremo comunque nell’impegno a farlo conoscere, convinti che la spinta dei cittadini possa stimolare gli Enti a superare ritardi e difficoltà e ringraziamo la Marina Militare (MARIFARI) per la disponibilità e la preziosa collaborazione”.
Questo è stato il terzo appuntamento del programma di visite richiesto dal Comune; le prossime visite saranno SABATO 6 AGOSTO, con le solite modalità di prenotazione.
Erminio Boscolo Bibi
11 luglio 2022 at 21:56
Grazie della pubblicazione. E’ un contribuito a spingere gli Enti competenti a superare i ritardi nell’azione di recupero di questo nostro tesoro.