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Welcome Venice. Al Festival Laguna Sud il film sull’impatto del turismo a Venezia
Venezia è appena scesa sotto i 50.000 abitanti nel centro storico. È l’ultimo gradino di un esodo iniziato nei primi anni ‘50 – quando Venezia contava ancora 175mila abitanti – e mai contrastato seriamente. Anzi negli ultimi 20 anni il fenomeno è diventato ancora più intenso.
A Venezia in compenso si calcola ci siano oltre 80mila posti letto per turisti. Più o meno, perché se ne stimano almeno 20mila di abusivi.
Sul tema per altro a metà luglio è stata introdotta una novità con l’emendamento 37-bis al Decreto aiuti, proposto dal parlamentare del Partito democratico Nicola Pellicani, che stabilisce di affidare al Comune di Venezia la facoltà di limitare il numero degli alloggi destinati ai turisti, e di porre un tetto di 120 giorni annui alla ricettività in case private. È il primo caso in cui un Comune dispone di strumenti normativi per limitare gli affitti offerti ai turisti.
Il tema della pressione del turismo è quello su cui ruota Welcome Venice, una delle pellicole protagoniste di Laguna Sud- Il cinema fuori dal Palazzo, che si terrà a Chioggia dal 24 al 28 agosto.
L’inaugurazione del Festival è fissata alle ore 19.00 di mercoledì 24 agosto con la presenza di Alberto Barbera – direttore de La Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e dei registi selezionati per la residenza artistica Laguna Sud 2022, quindi Giulio Gobbetti, Daniel Popa e Attilio Tamburini che realizzeranno un cortometraggio sulla città di Chioggia.
Ecco il programma completo dell’ottava edizione.
LAGUNA SUD
Il Cinema fuori dal Palazzo
8a edizione
24 – 28 agosto 2022
Chioggia
Auditorium San Nicolò (Calle San Nicolò)
Giardino di Palazzo Grassi (Fondamenta Riva Vena)
Ingresso libero
24 AGOSTO
Flavio ha fatto il colpaccio: ha conquistato un’americana, Susan, che bella è dire poco. E una tempesta solare ha fatto il resto, costringendoli a convivere. Quando la radio li informa che la tempesta è finita e che si può uscire di nuovo, Flavio si improvvisa… traduttore per Susan. La convince che fuori regna ancora il caos, pur di restare chiuso in casa con lei. Ma la loro convivenza forzata avrà un esito del tutto inaspettato….
Jorge lascia la sua famiglia e il suo lavoro di mototaxi nei sobborghi di Lima per cercare fortuna nella miniera più elevata e più pericolosa delle Ande Peruviane. Da qui, inizia un viaggio fatto di premonizioni, dove la realtà e l’immaginazione si legano indissolubilmente e dove il mito della ricchezza viene costruito sul sacrificio.
25 AGOSTO
Il film narra le vicende di Jamila, osservandone da vicino i radicali mutamenti del corpo così come quelli di desideri ed obiettivi. Girato nell’arco temporale di cinque anni, Californie è la poetica ed avvincente rappresentazione di quante decisioni, apparentemente irrilevanti, determinino il futuro di un individuo, in bilico tra farcela e il soccombere di fronte alle difficoltà.
26 AGOSTO
20.30 – Auditorium San Nicolò / 21.00 – Giardino Palazzo Grassi
Io sono il prodotto della lotta iraniana tra laicità e ideologia islamica. La relazione dei miei genitori è durata molto: dall’era dello Scià fino alla Rivoluzione Islamica passando attraverso le difficoltà della guerra Iran-Iraq, fino ai giorni nostri: tutto nella nostra casa di Teheran. Durante l’infanzia, sono stata costantemente costretta a scegliere tra i miei genitori.
27 AGOSTO
Pietro e Alvise sono i due eredi di una famiglia di pescatori della Giudecca. Si scontrano nel cuore della trasformazione inarrestabile che sta cambiando la vita e l’identità di Venezia e della sua gente. Pietro vorrebbe continuare a pescare granchi, Alvise tenta di entrare nell’élite del potere immobiliare che governa la città. Il loro scontro coinvolge tutta la famiglia in un racconto corale su come stia cambiando il nostro mondo.
28 AGOSTO
14 Novembre 1951, l’argine sinistro del Po si spacca, la marea invade in pochi minuti le terre del Polesine, una delle regioni all’epoca più povere di tutta Italia. Migliaia di uomini, donne e bambini scappano mentre l’acqua rimane stagnante per mesi tra le case e le campagne. 70 anni dopo, i bambini di allora ricordano con una memoria ancora viva quei mesi immortalati dalle pellicole conservate negli archivi dell’Istituto Luce.