- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
Commercio e crisi energetica: Baldin (M5S) chiede lo stop alle aperture domenicali
«La Regione non può intervenire direttamente, ma è in grado di disincentivare le aperture ad esempio limitando la proliferazione di nuove strutture (che in questi anni, invece, si sono moltiplicate portando il Veneto ad avere il record delle superfici di vendita)», osserva la consigliera regionale. «È chiaro che più aumenta il numero di esercizi commerciali, maggiore sarà la competizione e quindi l’incentivo a tenere aperto anche la domenica».
«Questo circolo vizioso va interrotto, mi piacerebbe che si parlasse di questo e non solo della settimana corta nelle scuole che, peraltro, è di difficile attuazione e comunque richiede di sciogliere una serie di nodi legati ad esempio ai trasporti», conclude Baldin.