- Assemblea Gebis, il balneare vuole essere protagonista del turismo clodiense
- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
West Nile, a Chioggia situazione sotto controllo
C’è stato oggi il tavolo tecnico tra l’Ulss 3 serenissima e i rappresentanti dei comuni del veneziano che ne fanno parte per fare il punto sulla situazione West Nile.
L’assessore De Perini: “Ringraziamo l’Ulss 3 per il costante monitoraggio e il costante aggiornamento sulla situazione. Abbiamo la conferma che a Chioggia la situazione è ampiamente sotto controllo.
Rinnoviamo a tutti i cittadini l’invito alla collaborazione, provando a seguire le semplici indicazioni diramate già nelle settimane scorse: massima attenzione all’acqua stagnante nei sottovasi, ciotole per animali e piscine gonfiabili. Ricordo inoltre che presso l’ufficio ecologia ed ambiente sarà possibile, previo appuntamento, ritirare del materiale larvicida per caditoie e tombini privati.
Ognuno di noi può contribuire con piccoli gesti a questa battaglia.”
Ricordiamo che la Regione del Veneto ha individuato i comuni di Venezia e Spinea tra quelli a potenziale maggior rischio (aree rosse). Questi non sono i luoghi dove sono avvenuti nelle scorse settimane più casi
di contagio, ma quelli che a causa della densità abitativa e della compresenza di altri complessi fattori determinanti (come ad esempio l’elevato numero di positività di zanzare infette nelle trappole e le positività di equidi e uccelli) sono considerati i comuni potenzialmente più a rischio per la diffusione futura del virus, e nei quali si concentreranno quindi le maggiori azioni di contrasto e prevenzione del fenomeno.
A seguire, con allerta arancio, ci sono i comuni di Camponogara, Dolo e Mira. E poi quelli in allerta gialla di Cavarzere, Chioggia, Mirano, Cona, Campagna Lupia, Quarto D’altino, Campolongo Maggiore, Scorzè e Pianiga.