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Il vicesindaco risponde alla Baldin: “#NONSOLOCOMPITI è un servizio adeguato alle mutate esigenze dei ragazzi”
Daniele Tiozzo Brasiola, vicesindaco di Chioggia e assessore alle Politiche giovanili e Mauro Armelao, sindaco di Chioggia rispondono alla Consigliera regionale Erika Baldin sul servizio ludoteche (articolo a questo link).
“Rilevo con perplessità e rammarico – scrive in una nota Daniele Tiozzo Brasiola – l’uscita strampalata della Consigliera regionale Erika Baldin in merito al servizio ludoteche.
Dichiarazioni prive di cognizione di causa che si potevano evitare con una telefonata per chiedere informazioni in merito, per le quali siamo sempre a disposizione.
Come già detto nella conferenza stampa di presentazione, abbiamo deciso di sostenere il progetto #NONSOLOCOMPITI perché, dopo avere visto la sperimentazione dello scorso anno, in esso abbiamo riscontrato la possibilità di vedere il servizio adeguato alle mutate esigenze dei ragazzi andando anche a rispondere alle segnalazioni provenienti dal mondo della scuola.
Un servizio che non sarà più solo ludico-ricreativo ma che avrà alla base un percorso di accompagnamento extra-scolastico e che sarà svolto in collaborazione con associazioni del territorio per permettere anche esperienze sportive, culturali, artistiche e che avrà come interlocutori dirigenti scolatici, Ulss e servizi sociali.
Un progetto strutturato e diverso dal precedente che permetterà lo svolgimento delle attività non solo nelle due consuete strutture ma che, in via sperimentale, consentirà anche di fare attività nelle frazioni in modo da verificare se ci sia una risposta tale da poter pensare a delle attività dislocate su tutto il territorio in pianta stabile. Un servizio che dà supporto alle famiglie e a quei ragazzi che nell’ambiente scolastico, e a volte anche in quello familiare, non riescono ad esprimere le proprie potenzialità.
Purtroppo, anche Chioggia non è estranea all’emergenza emersa dai tavoli di confronto con Ulss, scuole, associazioni che lavorano per i giovani e con i giovani e che riguarda in primis i ragazzi. I tentativi di suicidio da parte degli adolescenti sono aumentati post pandemia del 75% e purtroppo situazioni di questo tipo ci sono anche nel nostro territorio, e non sono poche. “Indecente” è la miopia, non la coscienza e non la responsabilità di ascoltare i bisogni del territorio e strutturare i servizi in funzione degli stessi.
Quando la Consigliera Regionale Baldin definisce questa una “scelta indecente” dovrebbe ricordare che la precedente amministrazione targata 5 Stelle tagliò nel tempo il 25% delle risorse destinate alle ludoteche mettendone a rischio la continuità.
Abbiamo pubblicamente dichiarato che questa per noi è un’ottima base di partenza per un obbiettivo che è quello di avere un servizio che presto coinvolga anche altre fasce d’età, dai più piccoli agli anziani, passando anche per gli studenti più grandi ed andando a sfruttare le strutture non solo per poche ore ma per buona parte della giornata, obiettivo al quale stiamo già lavorando. Tutto il resto sono insinuazioni che lasciano il tempo che trovano.
Strano che la consigliera non abbia notato i molti aspetti indiscutibilmente positivi e che si sia soffermata nel voler sostenere un’interrogazione che chiede “gli stessi meccanismi degli anni precedenti”.
Se si punta a salvaguardare qualcuno in particolare basta dirlo chiaramente”.
“Mi meraviglia l’uscita di una Consigliera regionale – ha ribadito Mauro Armelao, sindaco di Chioggia – quando bastava che ormai l’unico consigliere rimasto dei Cinque Stelle chiedesse informazioni a noi o agli uffici competenti, come ha ben detto il vicesindaco Tiozzo Brasiola. Purtroppo questa minoranza è sempre più disorientata dai quotidiani risultati positivi che la nostra città da un anno a questa parte sta registrando grazie alla nostra azione amministrativa. Vedremo se la prossima volta faranno intervenire anche l’On. Conte da Roma! Critiche inutili e pretestuose che denotano una totale disperazione politica e che creano solo confusione alle famiglie che ben presto potranno apprezzare questa nuova progettualità, frazioni comprese, prima invece dimenticate. Quando leggiamo simili affermazioni capiamo di essere sulla strada giusta: una sinergia totale tra Amministrazione comunale, uffici comunali, dirigenti scolastici e Ulss. E scusate se è poco”.