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Conferenza dei sindaci del Litorale Veneto: “Mancanza di lavoratori stagionali, stiamo indagando le cause”
Si sono incontrati nel pomeriggio di oggi i primi cittadini della Conferenza dei sindaci del Litorale Veneto, nella Sala Consiliare Ca’ Manetti del comune di Eraclea. Tra i temi in discussione anche la questione della mancanza di lavoratori stagionali.
Già a febbraio la Presidente Nesto si era recata personalmente a Roma per discuterne con il ministro del Turismo, Daniela Santanché. «Per il tipo di impiego, legato alla durata della stagione e al tipo di fiscalità, diventa difficile attrarre certe tipologie di lavoratori – aveva affermato Nesto –. Auspichiamo che ci sia una presa di consapevolezza generale, anche per quanto riguarda l’aspetto normativo, rivisitando l’apparato che non è più adeguato alle nuove esigenze. Una defiscalizzazione legata ad alcuni periodi, per esempio, renderebbe un approccio all’occupazione stagionale più interessante per chi è alla ricerca di un impiego e per le aziende».
Nel frattempo, proprio giovedì, dal Ministero del Turismo è arrivata una prima novità: un “bonus estate” per i lavoratori del turismo. A prevederlo è un emendamento al decreto lavoro approvato dalla commissione Affari sociali del Senato. L’intervento stabilisce che, per il periodo dal primo giugno 2023 al 21 settembre 2023, ai lavoratori del comparto del turismo sia “riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario”. La misura mira a “garantire la stabilità occupazionale e sopperire alla eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale”.
Un piccolo aiuto su questo fronte. Ma nel frattempo anche i primi cittadini si sono mossi implementando un portale che favorisca la ricerca di occupazione nei territori del litorale. Un servizio utile alle persone che cercano lavoro, messo gratuitamente a disposizione delle aziende che operano nei 10 territori costieri e delle persone che potranno caricare i rispettivi Curriculum.
«Stiamo indagando le cause più profonde di questo problema – continua la Presidente –, per capire anche come la Conferenza dei Sindaci possa intervenire in modi diversi. Il nuovo portale non sarà la soluzione a tutti i problemi, però intanto diamo concretezza nel cercare alcune soluzioni attuabili, in attesa di capire anche come coinvolgere su questo gli enti superiori».