- Il 12 aprile ospite al Veronese-Marconi Tiziana Ronzio: combatte con la sua associazione lo spaccio a Roma
- Chioggia, il 6 ottobre arriva la Nazionale Cantanti
- I ragazzi dei Cavanis acconciano gli utenti del centro diurno
- Il chioggiotto Kevin Moressa incanta nell’Inter Under 17 e Under 18
- Viale Adige, eliminate le barriere architettoniche. Lavori quasi completati
- Calcio, un amore che non va in pensione! A Chioggia arriva il torneo per gli over 60
- Arriva“Piazziamoci un Libro”: due mesi di incontri a Chioggia e Sottomarina
- Chioggia in Fiore: successo di pubblico, colori ed energia. E ora si lavora alla Festa di Primavera a Sottomarina
- Teatro: i ragazzi del Classico vincono il concorso internazionale “Uno nessuno e centomila” in Sicilia
- Novità al Liceo, nasce il podcast “Laguna Matata”: si parlerà di ecosistema lagunare
Tre giovani chioggiotti danno vita ad un “club letterario”

Tre under trenta chioggiotti danno vita ad un club letterario. L’iniziativa nasce all’interno della libreria Ubik di Chioggia, dai tre giovani librai che lavorano all’interno. Ci raccontano Federico Boscolo Bisto, Giada Scarpa e Francesco Callegari: “Sarà l’occasione per conversare con persone che amano leggere ma anche parlare di libri”.
È già stata fissata la data del primo incontro che è il 9 novembre alle ore 21.00, proprio presso la libreria del centro storico che aprirà appositamente per accogliere il club.
Continua Federico: “Hanno già aderito, attraverso il passaparola tra i nostri clienti, una quindicina di persone. Età media sui 40 anni e prevalentemente donne. Il nostro obbiettivo è provare ad attrarre anche i più giovani. Spesso vediamo entrare ragazzi che acquistano svogliatamente libri consigliati o imposti dalla scuola. Ci piacerebbe coinvolgerli in questi incontri, magari proponendo letture più attuali, per trasmettere loro il piacere della lettura.”
Già definito anche il primo libro su cui ci si confronterà, si tratta di “Trilogia della città di K.” un romanzo della scrittrice ungherese naturalizzata svizzera Ágota Kristóf.