- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
IPAB, in arrivo nuovi 25 posti. L’amministrazione: “Si vedono i primi risultati positivi”
L’Assessore ai Servizi sociali del Comune di Chioggia Sandro Marangon e il presidente del CSA FF Casson Antonio Serraino attraverso una nota, stilano un bilancio della nuova gestione dell’IPAB di Chioggia a seguito del rinnovo, avvenuto nel marzo scorso, del Consiglio di amministrazione da parte del Sindaco Mauro Armelao.
Sandro Marangon, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Chioggia: “Esprimo soddisfazione peri risultati che il nuovo consiglio di amministrazione sta ottenendo nel giro di pochi, ma cruciali, mesi. Sottolineo inoltre come l’armonia di intenti con l’Amministrazione comunale stia producendo, oltre che un clima di necessaria distensione dei rapporti, anche delle sinergie fra amministrazioni che si svilupperanno concretamente nei prossimi mesi, con effetti benefici nell’offerta che l’Amministrazione intende dare alle fasce deboli e fragili della nostra città”.
Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia: “Ringrazio il presidente e i componenti del Cda per l’impegno che stanno dimostrando nell’amministrare la casa di riposo pur conoscendo le difficoltà che stanno attraversano le strutture un po’ ovunque. Concordo sulla linea che sono dati che è quella di lavorare in primis per il benessere degli anziani ospiti e per creare un ambiente lavorativo sereno”.
Antonio Serraino, presidente del CSA FF Casson: “Abbiamo concluso nei tempi previsti la procedura di gara per l’ampliamento della struttura residenziale Boschetto. Eravamo preoccupati ad inizio mandato per questo progetto perché non era stato affrontato con attenzione e rischiava inevitabilmente di naufragare.
I futuri nuovi 25 posti rappresentano prima di tutto una grande risposta alle esigenze della città e poi rappresentano un chiaro investimento per la sostenibilità economica dell’Ente all’insegna della qualità. Oltre che l’Amministrazione comunale, va ringraziata la Regione Veneto che sta finanziando il progetto con 1 milione di euro. Stiamo comunque lavorando anche per la realizzazione di alcuni posti aggiuntivi a pagamento, avendo rilevato nel mercato una forte domanda in tal senso”.
Investimenti anche sul personale: il 28 dicembre scorso infatti sono stati sottoscritti gli accordi giuridici ed economici col personale dipendente. A differenza del passato, tutte le sigle sindacali e le RSU hanno firmato.
“ Mi sento di ringraziare tutti per la disponibilità – ha proseguito Serraino. Il dialogo che l’Amministrazione ha avviato a 360 gradi, anche su temi organizzativi, sta evidentemente dando i suoi frutti, perché sta facendo emergere la consapevolezza di tutti (personale, sindacati e direzione dell’Ente) che solo “remando” insieme e nella stessa direzione si possono vincere le avversità e l’intento è quello di migliorare le condizioni di lavoro delle persone. In proposito vale la pena di ricordare che solo pochi mesi fa abbiamo ereditato una situazione finanziaria estremamente critica: stiamo lavorando, oltre che internamente, anche con la Regione per risolvere i problemi finanziari, che comunque accomunano un po’ tutte le case di riposo del Veneto. Nonostante il momento di difficoltà, nel rispetto degli impegni dell’Amministrazione comunale, stiamo cercando di non gravare sulle famiglie e per questo abbiamo congelato l’intero aumento che sarebbe stato da applicare alle rette dei nostri residenti, sospendendo l’aumento giornaliero di quasi 3 euro che si sarebbe dovuto applicare su base ISTAT. Con qualche risparmio e soprattutto puntando all’efficienza, il Consiglio di amministrazione è riuscito a ridurre l’aumento ad un solo euro al giorno, misura che è ben al di sotto degli aumenti che si stanno verificando in quasi tutte le case di riposo del Veneto”.