- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
L’Union Clodiense vola verso la serie C, Marco Dolfin: “È importante sistemare lo stadio”
“E’ importante sistemare lo stadio Ballarin di Chioggia e adeguarlo alle disposizioni per accogliere le categorie superiori. L’ Union Clodiense Chioggia, attualmente, comanda la classifica, in vetta con 52 punti e con un distacco di 15 punti dalla seconda. La nostra squadra sta giocando un grande campionato, ed è opportuno iniziare a pensare all’adeguamento del Ballarin, un impianto già valido strutturalmente, che poi potrà accogliere ancora più persone”. Sono le parole di Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Mi trovo totalmente d’accordo con le parole di Franco Cerilli, rilasciate recentemente in un’intervista in cui parla anche del nostro stadio Ballarin. Un giocatore con alle spalle una lunga carriera calcistica, uno dei pochi chioggiotti a giocare in serie A e certamente uno dei più capaci e talentuosi. Cerilli – conferma Dolfin – vede giusto e non troppo lontano: bisogna adeguare lo stadio cittadino perché è un importante investimento, significa poter accogliere squadre di categorie superiori e un numero sempre maggiore di pubblico, appassionati e famiglie. L’auspicio è veder farsi avanti imprenditori e sponsor con capacità economiche che abbiano a cuore il futuro calcistico della nostra città e della nostra squadra, poter far squadra per questo importante obiettivo”, conclude Marco Dolfin.