- Novità al Liceo, nasce il podcast “Laguna Matata”: si parlerà di ecosistema lagunare
- Anche a Chioggia si è svolta la “Notte del Classico”, quest’anno dedicata al mar Mediterraneo
- Prefetto, Questore e Forze dell’Ordine incontrano la città per un territorio più sicuro
- Mercato Ittico all’Ingrosso, due milioni dalla regione per l’intervento sulla sala aste
- Rissa sugli spalti durante Union – Cittadella under 13. Partita interrotta si giocherà a porte chiuse
- Oasi San Felice, il progetto prevede la messa a dimora di circa 4.900 lecci e 1.600 ornielli
- In Auditorium arriva lo straordinario talento di Gianluca Bergamasco
- Al via la quarta edizione di “Cicchettando per Ciosa”: la tradizione gastronomica di Chioggia in gara
- Venerdì 4 aprile ritorna la “Notte del Classico”
- Verde pubblico, iniziato lo sfalcio dell’erba
Colonie feline, il Sindaco: “E’ necessario rimuovere ogni giorno il cibo non consumato dai gatti”.

“Le colonie feline a Chioggia vanno tutelate, così come vanno rispettati i volontari, ai quali va il mio ringraziamento, che accudiscono i gatti. Dall’altra parte però servono regole chiare sulla somministrazione di cibo agli animali, altrimenti nascono i problemi”.
Il Sindaco di Chioggia Mauro Armelao interviene personalmente, dopo la segnalazione di alcuni episodi di insofferenza evidenziati da alcuni volontari che si occupano di nutrire e accudire i felini che gravitano attorno alle colonie presenti in città.
“Spiace apprendere che via sia, a volte, poca sopportazione per il servizio, importante, di questi volontari. Sottolineo che accudire i felini appartenenti a colonie regolarmente censite è un obbligo di legge, non li possiamo lasciare abbandonati a loro stessi e qui si inserisce il lavoro dei volontari. Voglio però anche sottolineare che ci sono delle regole stringenti da rispettare. Una su tutte: la modalità di somministrazione del cibo agli animali. Non è possibile che i resti di cibo rimangano a terra, in prossimità delle colonie feline, perché attirano topi che invece stiamo cercando di debellare. Ce lo segnala la stessa ditta incaricata della derattizzazione che spesso vede vanificato il proprio lavoro a causa del cibo abbandonato.
Per questo è necessario quindi rimuovere ogni giorno il cibo non consumato dai gatti, in modo che poi la notte non attiri altri animali indesiderati. Una regola che, ovviamente, è valida anche per i cittadini che, di loro spontanea iniziativa, vanno a portare cibo ai gatti. Un nobile gesto che però va regolamentato. Auspichiamo che ad alimentare i gatti siano solo i volontari autorizzati e che i cittadini che vogliono contribuire portino le scatolette ai volontari o lascino le donazioni nei negozi per animali dove ci sono le raccolte organizzate”.