- Marco Tiozzo, dopo un anno alla Juventus arriva il primo contratto da professionista
- Sottomarina, nel 2025 il restauro di tre storici capitelli votivi
- Arriva a Chioggia Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale
- Tempo di Open Days, al liceo Veronese si inizia il 23 novembre
- Percorsi in preparazione al matrimonio cristiano, le date per Chioggia e Sottomarina
- “Berlinguer – La Grande Ambizione”: domenica al Don Bosco la proiezione con la presenza del regista Andrea Segre
- Un libro per conoscere i canti popolari chioggiotti
- I Balestrieri di Chioggia, orgoglio della città: un anno di successi in giro per l’Italia
- La comunità ringrazia Assoarma, Avis e Pro Loco: per otto mesi hanno vigilato le aperture di San Domenico
- Agroalimentare ed edilizia in provincia di Venezia, FAI CISL e FILCA CISL lanciano l’allarme: manca manodopera
Il prezioso ruolo della Guardia Costiera è stato il tema di un incontro del Panathlon
Martedì 23 aprile si è tenuta presso la sede del Panathlon Club di Chioggia una serata presieduta dal Capitano di Fregata Alessio Palmisano attuale comandante della Guardia Costiera di Chioggia.
Il comandante Palmisano, presa la parola, dopo che la Presidente del Panathlon ha dato lettura del suo nutritissimo curriculum, ha raccontato ai numerosi soci ed ospiti presenti, le molteplici attività delegate alla Guardia Costiera che non si limitano al soccorso marino, ma spaziano in campi disparati; pratiche burocratiche, presidio delle coste, supporto e controllo alla pesca, archeologia subacquea, tutela del patrimonio artistico, sicurezza portuale, attività di contrasto al terrorismo ed ai traffici illegali, senza tralasciare l’aspetto legato ai controlli sanitari e tante altre attività di estrema utilità generale.
Il comandante Palmisano ha raccontato che il corpo della Guardia Costiera si compone di 11.000 uomini e donne costantemente dedicati alla tutela del mare, delle persone e dei mezzi che in esso transitano.
Sono stati proiettati due video istituzionali, il primo dei quali ha illustrato le attività svolte dal corpo, il secondo, molto emozionante, ha documentato il salvataggio di alcuni naufraghi effettuato in condizioni meteo marine assolutamente proibitive, a dimostrazione dello spirito di servizio e dell’abnegazione dei militari coinvolti. Al termine del suo intervento il comandante Palmisano ha risposto alle moltissime domande che sono state rivolte dai presenti.