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Il cyberbullismo può avere effetti sulla salute mentale. Un progetto dei Lions in aiuto degli studenti
Anche quest’anno il Lions Club Chioggia Sottomarina ha svolto a beneficio dei ragazzi delle scuole secondarie inferiori il progetto del contrasto al bullismo ed al cyberbullismo che ormai propone ininterrottamente dal 2018 (compreso il periodo del lock down del 2020 in cui si è svolto on line).
A relazionare nella serata di chiusura del Club, venerdì scorso 17 giugno, l’avv. Alessandro Scarpa che lo conduce in collaborazione con la psicologa-psicoterapeuta d.ssa Cristina Pesce, presenza costante e perno del progetto. Quest’anno il progetto è stato rivolto agli studenti di prima e seconda media. Ai ragazzi è stato assegnato il compito di elaborare un’autoregolamentazione della loro chat di classe, che è poi stata discussa in aula con i suddetti professionisti. Tale modalità di coinvolgimento diretto dei ragazzi è stata fondamentale per catturare la loro attenzione e per permettere una elaborazione autonoma dell’argomento, occasione di crescita dei ragazzi, che in effetti hanno risposto molto positivamente allo stimolo.
L’avvocato Scarpa ha spiegato cosa è il cyberbullismo e come si differenzia dal bullismo tradizionale. Ha parlato delle leggi esistenti contro il cyberbullismo e come vengono applicate, sottolineando quali sono i rischi legati alla condivisione non autorizzata di foto o informazioni personali. Ha messo in guardia da come varie forme di cyberbullismo, tra cui i messaggi di testo, email e commenti sui social media, possono essere utilizzati per bullizzare.
La dr.ssa Cristina Pesce ha descritto gli effetti sulla salute mentale delle vittime, come ansia, depressione e perdita di autostima. Ha spiegato come il cyberbullismo può isolare le vittime e influenzare le loro relazioni, sottolineando le conseguenze negative sul rendimento scolastico e la frequenza scolastica. Ha inoltre accompagnato gli studenti a riflettere sulla medesima pericolosità nella condivisione, sulle piattaforme di messaggistica istantanea, di adesivi digitali gratuiti, a contenuto offensivo, violento, discriminatorio, antisemita. È importante educare i giovani ed i loro genitori al corretto utilizzo delle nuove tecnologie. Fondamentale è che le vittime imparino a proteggersi e a chiedere aiuto.