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Passerelle mobili: accesso al mare più facile per disabili, mamme con passeggino ed anziani
Tre passerelle mobili e srotolabili sono a disposizione da qualche giorno in tre punti del litorale (Sabbia&Sale a Isola Verde, bagni Lungomare e centro Astoria a Sottomarina) per facilitare l’arrivo in acqua delle persone disabili, degli anziani, delle mamme con passeggini e di chiunque abbia difficoltà motorie anche momentanee.
“Un sogno realizzato”, nato dall’incontro tra il comitato “Insieme si può”, che riunisce famiglie con figli disabili e singoli cittadini che credono in una città a misura di tutti, e l’associazione Gebis. A unirsi alla squadra strada facendo anche l’Asl 3, che sul litorale è già presente con il progetto “Vacanze sicure”, e l’assessore al Sociale Sandro Marangon.
“INSIEME SI PUÒ”, COME NASCE IL COMITATO
«Il nostro comitato è nato spontaneamente, da un gruppo di genitori con figli fragili che voleva fare qualcosa di concreto per rendere la città migliore», spiega la presidente di Insieme si può, Alessia Pugiotto, «prima ho creato un semplice gruppo whatsapp per scambiare tra noi opinioni e idee, poi ho creato un gruppo facebook, che oggi conta 60 famiglie e 544 persone, e dal 16 aprile siamo diventati un comitato. Abbiamo iniziato a confrontarci con le istituzioni con l’obiettivo propositivo di fare qualcosa in modo che la fragilità diventi un sostegno per gli altri. Noi siamo, nostro malgrado, dei consulenti esperti e possiamo dare dei suggerimenti basati su quello che ben conosciamo. Abbiamo trovato professionisti con grande sensibilità e il percorso ha preso forma. Oggi la posa delle tre passerelle è per noi un grande passo in avanti. Abbiamo tante altre idee e un passo alla volta intendiamo portarle avanti». Le tre corsie fino al mare sono state autorizzate dalla Capitaneria di porto e possono rimanere stese con continuità perché sono piatte e non recano alcun intralcio.
«E’ davvero una giornata importante», spiega l’assessore Marangon, «un percorso che siamo riusciti a chiudere grazie a un gioco di squadra. Le passerelle sono un ulteriore tassello per creare una comunità sempre più inclusiva».
IL PRESIDENTE DI GEBIS
«In quest’anno abbiamo avuto modo di confrontarci più volte con i genitori di Insieme si può», spiega il presidente di Gebis, Gianni Boscolo Moretto, «abbiamo concordato subito sull’idea delle passerelle perché va a migliorare ulteriormente lo sforzo che le nostre spiagge da anni stanno mettendo in piedi per garantire sicurezza, accessibilità e inclusività, spesso facendo anche da apripista a livello veneto. I progetti realizzati sul litorale assieme all’Asl 3 Serenissima ogni anno si arricchiscono di proposte finalizzate proprio a far vivere la spiaggia a tutti in tutte le sue potenzialità, con un occhio di riguardo allo sport. Attrezzare al meglio le nostre spiagge è certo un segno di sensibilità sociale, ma anche un plus per l’offerta turistica».