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Visite a Palazzo Grassi, gli studenti del Cestari-Righi ciceroni per il Fai

Tornano le Giornate FAI di Primavera, l’evento nazionale che apre al pubblico le porte di tesori nascosti del nostro Paese. È la 33ª edizione è permetterà di visitare 750 luoghi speciali in 400 città, offrendo un’occasione unica per riscoprire il patrimonio artistico, culturale e naturalistico italiano.
Ogni visita sarà a contributo libero.
Nella città di Chioggia è stato scelto come luogo per le visite Palazzo Grassi e apprendisti ciceroni saranno gli studenti dell’Istituto “Cestari-Righi” di Chioggia
Orari delle visite
Sabato: 10:00 – 12:30 / 14:00 – 17:00
Domenica: 10:00 – 13:00 (ultimo ingresso 12:00)
Note: Turni di visita ogni 30 minuti per gruppi di massimo 12 persone
Non è richiesta la prenotazione.
Situato sulla Fondamenta del Canal Vena a Chioggia, il Palazzo fu costruito tra il 1703 e il 1714 da Andrea Tirali in stile settecentesco per volere della famiglia Grassi, ricchi mercanti Chioggiotti che a Venezia avevano avuto l’onore di sedere nel Maggior Consiglio.
Acquistato nel 1851 dal vescovo Jacopo De` Foretti e da Zadra de Pontelongo da Padova, fu poi donato al municipio di cui era podesta` Antonio Naccari, per adibirlo ad ospedale a partire dal 1855. Il Palazzo mantenne questa funzione fino agli anni novanta del Novecento, quando il comune decise di finanziarne il restauro per cambiarne la destinazione d’uso.
Dal 2001, insieme ad altre realtà locali, Palazzo Grassi oggi ospita studenti e docenti del Corso di Laurea Magistrale in Biologia Marina dell’Università di Padova, a cui dal 2011 è stato annesso il Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi. Nel Museo, oggi è possibile ammirare la più vasta collezione faunistica di esemplari nord adriatici risalenti ad un periodo intercorso tra la seconda metà del XIX secolo e il 1943 Il percorso di visita a Palazzo Grassi offre un’esperienza unica che unisce storia, architettura e scienza.
UN’IMMAGINE DI UNA INIZIATIVA ANALOGA NEL 2023
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Oltre a scoprire l’eleganza dell’antico palazzo settecentesco e il suo recente restauro, esplorerete la sua attuale funzione come sede del Corso di Laurea Magistrale in Biologia Marina dell’Università di Padova e del Museo di Zoologia Adriatica “G. Olivi”. L’eccezionalità del percorso risiede nell’interazione tra passato e presente: dalle sontuose sale storiche si passa agli spazi museali, dove troverete uno squalo elefante di otto metri, una ricca collezione di organismi marini e postazioni interattive che svelano i segreti della vita marina.
Un’attenzione speciale è dedicata alle tradizioni della pesca, evidenziando il legame tra uomo e mare. Questa visita rappresenta un’opportunità irripetibile per immergersi nella cultura e nella biodiversità dell’Adriatico, in un contesto storico di grande fascino.